Supercoppa Italiana: è rinvio?

La Supercoppa Italiana del 12 Gennaio viaggia verso il rinvio a fine stagione: Inter e Juventus concordi. E la Lega?

Supercoppa Italiana, foto dal web - credits: Getty Images. Sportmeteoweek
Supercoppa Italiana, foto dal web – credits: Getty Images. Sportmeteoweek

Valutazioni sul rinvio della Supercoppa Italiana

La Supercoppa Italiana prevista per il 12 Gennaio al Meazza di Milano, viaggia sempre più verso il rinvio. I Club delle due squadre, Inter e Juventus, concordano sul rinvio a fine stagione. Il periodo ottimale dovrebbe essere quello dei mesi di Aprile e Maggio. In realtà molto dipende dai risultati della Champions e Coppa Italia. La decisione è strettamente connessa al Decreto emanato dal Governo per contenere i contagi da covid, che di fatto ha ridotto la capienza degli stadi al 50%. E in ogni caso, ad influenzare la scelta pesa la presenza o meno di tutti i giocatori in campo.

Vendita biglietti sospesa

Nel frattempo, la vendita dei biglietti è stata momentaneamente sospesa, come si legge sul sito di Vivaticket. Certo, ora la decisione dovrà essere vagliata dal Consiglio di Lega che dovrà decidere sul da farsi. Per il momento, la Lega conferma la data prestabilita del 12 Gennaio:” a fronte dei rumors apparsi nelle ultime ore la Lega Serie A conferma che la gara di Supercoppa Frecciarossa resta in programma al 12 Gennaio 2022, salvo diverse decisioni che dovesse assumere il Consiglio di Lega“.

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Capienza stadi e conti da gestire

La preoccupazione delle due squadre, riguarda non solo la capienza degli stadi al 50%, ma anche la possibilità che la positività di nuovi contagi possa sottrarre calciatori fondamentali per la partita. La richiesta potrebbe essere formalizzata già nella prossima settimana, ad inizio anno e se così fosse il primo trofeo della stagione potrebbe slittare ad Aprile o Maggio. Tutto dipende anche dai risultati di Allegri e Inzaghi in Coppa Italia e in Champions League.

Il rinvio potrebbe essere un modo per salvare sia lo spettacolo, con la presenza di tutti i giocatori, che i conti, con una capienza agli stadi superiore al 50%. Per il momento è tutto ufficioso e incerto, ma di certo i dirigenti  delle squadre non hanno nulla in contrario. Del resto, se la richiesta fosse ufficializzata, non dovrebbero esserci particolari problemi se non quelli legati alla scelta di una data compatibile con un calendario già estremamente intasato.