Clamoroso epilogo: ecco perché il Bologna rischia di perdere a tavolino

Inter-Bologna non si è potuta disputare per il blocco dell’ASL. Ma un retroscena potrebbe decretare lo 0-3 a tavolino per la squadra di Mihajlovic. Ecco perché.

Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna [credit: Getty Images] – MeteoWeek

Bologna-Inter, adesso che si fa?

Nella giornata di ieri il Bologna di Mihajlovic è stato fermato dall’ASL e non è potuto scendere in campo nella sfida contro l’Inter di Pioli al Dall’Ara. La squadra rossoblù sarebbe protagonista di un retroscena. Qual è la questione? Un’anomalia nella procedura della consegna della distinta di gioco, il documento di gara ufficiale che si consegna all’arbitro prima dell’inizio del match.

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Rischio K.O. a tavolino

La Gazzetta dello Sport riporta che la distinta del Bologna era stata caricata dai dirigenti rossoblù la sera precedente della gara. Una bozza anticipatoria della gara nel caso in cui si fosse disputata. Tuttavia, il blocco dell’ASL ha provocato il caos e la distinta non è stata rimossa per tempo dai dirigenti del club, tanto da diventare ufficiale ed essere capitata nelle mani dell’arbitro e in quelle dei neroazzurri.

Ayroldi (l’arbitro assegnato per dirigere la partita), accortosi dell’incongruenza, ha chiesto spiegazioni al Bologna, che si è giustificato asserendo che si trattava in realtà solamente di una “bozza”.

Le posizioni di Bologna e Inter

Ufficialmente i due club non hanno ancora preso posizione, ma i giudizi sembrano opposti: i neroazzurri sono rimasti sorpresi di ricevere la distinta compilata da un club che aveva chiesto alla Lega il rinvio del match, mentre i rossoblù sostengono che la distinta dimostri la loro buona fede del voler giocare la partita, poi resa impossibile dal blocco dell’ASL.

Parola al giudice

Sarà compito del Giudice Sportivo valutare la questione e decidere come risolverla, anche se in teoria presentare il documento della distinta di gioco e poi non essere fisicamente in campo porta ad un netto 0-3 a tavolino. I tempi della questione non saranno brevi: le tempistiche usuali prevedono 24 ore di tempo per un pre-ricorso, altri tre giorni per il ricorso vero e proprio. Dunque, è difficile che nella giornata di oggi si possa già avere la definizione del risultato a tavolino. Tocca dunque attendere per avere una risposta definitiva.