Ecco tutte le dichiarazioni post-partita degli allenatori dopo il 20^ turno di Serie A.
L’allenatore della Samp non vuole trovare alibi per la sconfitta in rimonta subita. Dichiara che in Serie A le occasioni vanno sfruttate meglio, altrimenti basta un niente per cambiare l’esito di una gara. “Oggi potevamo allontanarci ancor più dal Cagliari e invece abbiamo dato sei punti a una squadra in difficoltà. Le uniche vittorie le ha fatte con noi, questo fatto deve farci riflettere. Siamo responsabili di quanto successo. La classifica ora non conta nulla, la guarderemo alla fine.”
Mazzarri può tirare un sospiro di sollievo e lasciare il penultimo posto della classifica, andando al terzultimo. Secondo l’allenatore questa vittoria era necessaria e che da adesso si penserà solo ad allenarsi e a giocare, senza più commettere ingenuità. La differenza nella squadra l’ha vista nel secondo tempo, con un’entrata più cattiva dei suoi che hanno avuto più occasioni della Samp: “Abbiamo meritato di ribaltare la partita, avremmo meritato anche due gol in più”.
LEGGI ANCHE –> Serie A e caos Covid: quando verranno scontate le squalifiche?
Per l’allenatore dello Spezia è stata una gara molto difficile, che si è complicata dopo il primo gol. Ammette anche che il Verona ha meritato maggiormente la vittoria rispetto ai suoi. Si proietta già al derby contro il Genoa del prossimo turno: “Io non sarò in campo, ma ci sarò per aiutare i ragazzi a prepararsi al meglio. L’assenza di Agudelo peserà in attacco, ma troveremo un’altra soluzione e andremo ad affrontare il derby nel miglior modo possibile.”
Tudor si è mostrato orgoglioso della sua squadra, che nonostante le numerosissime assenze è riuscita a strappare i 3 punti in un match alla vigilia complicato: “È stata una super partita e una super vittoria. Abbiamo trascorso giorni difficilissimi, in cui era difficile pensare al calcio”. La parola d’ordine è crescere e si è ritenuto soddisfatto del rientro di Kalinic e Barak, che hanno accumulato un quarto d’ora di gara.
L’allenatore biancoceleste non si ritiene soddisfatto del pareggio, in quanto la squadra ha giocato una partita di qualità. C’è il rammarico di essersi trovati sotto di due gol dopo 10 minuti. Ma allo stesso tempo i suoi undici hanno dimostrato carattere nella reazione e nella rimonta. “Questa fragilità difensiva non ci ha consentito di arrivare ad un risultato meritato. Tutti gli episodi della partita sono stati sfavorevoli ma fa parte del gioco”.
Secondo Andreazzoli, l’Empoli poteva sfruttare meglio le palle gol avute nel primo tempo per non lasciare più opzioni agli uomini di Sarri: “Oggi alla fine del primo tempo non ero soddisfatto, anche per merito della Lazio abbiamo sprecato tanto”. Ma non dimentica di apprezzare il lavoro dei suoi, considerando il punto ottenuto “un punto di valore”, in quanto gli avversari hanno giocato molto bene.
Il tecnico del Sassuolo vede il bicchiere mezzo pieno, ma “è un peccato non averlo riempito tutto”. Si considera orgoglioso della squadra e spera che questa partita possa essere uno stimolo e un esempio per il futuro. Apprezza il gioco mostrato e le tante occasioni create, ma ammette che c’è da migliorare la fase difensiva.
A Sheva è piaciuto molto l’atteggiamento dei suoi, che hanno portato a casa un punto in una gara contro un avversario tosto. Ammette che la squadra ha in parte rinunciato ad attaccare per difendersi, ma che è il massimo che può fare in questo momento con la rosa che ha a disposizione. Per quanto riguarda l’esordio di Hefti ha commentato: “Nel primo tempo ha fatto molto bene, poi è calato un po’. Gli serve del tempo”.
L’allenatore del Milan si è ritenuto soddisfatto della vittoria, in quanto i suoi ragazzi hanno dato il massimo contro un avversario difficile della Serie A. Ma la squadra ha ancora margini di crescita per migliorare. Elogi a Gabbia e Kululu: “Non sono stati utilizzati tanto e quando rispondono in modo così soddisfacente per mentalità, qualità ed organizzazione vuol dire che sono ragazzi seri e di valore. Merito del gruppo, merito del club che mi mette a disposizione giocatori di valore”.
Per Mou c’è stata una mancanza qualità tecnica, che non ha permesso di costruire di più. Il carattere c’è stato, ma la prestazione della squadra non è stata all’altezza. Sostiene inoltre che gli arbitri gli dovrebbero delle spiegazioni, perché non gli sono chiare le decisioni prese. Solo in tal caso, potrebbe chiedere loro scusa: “Non ho visto una immagine in cui è davvero rigore quello di Abraham. Non si sa se tocca o meno la palla. Il signore arbitro del Var non può chiamare l’arbitro in una situazione di dubbio tremendo”. Non si è morso la lingua nemmeno nei confronti della tifoseria e dirigenza milanista (qui).
Secondo Allegri, i suoi ragazzi dopo il pareggio sono stati troppo frettolosi, ma riconosce che il Napoli è una buona squadra e che si è sbagliato soprattutto negli ultimi trenta metri. Tutto sommato si ritiene soddisfatto, perché era uno scontro diretto e non sempre si può vincere. Su Dybala sostiene che abbia giocato una buona mezz’ora e che troverà presto la condizione.
Spalletti non ha guidato dalla panchina i suoi giocatori, ma li ha seguiti e ha commentato: “Eravamo venuti a Torino con l’intenzione di giocare la partita per i 3 punti, nonostante le grandi difficoltà che abbiamo dovuto affrontare e superare per organizzare questa gara. Dispiace non esserci riusciti ma c’è molta soddisfazione per la prestazione offerta da tutta la squadra”. Aggiunge inoltre che i giocatori hanno dimostrato ancora una volta di meritarsi di indossare la maglia azzurra.
Il Monza è il grande protagonista di questo calciomercato e vuole chiudere un altro colpo:…
Dopo essere stato a lungo inseguito dall'Inter, Paulo Dybala diventerà un giocatore della Roma. Paulo…
Si è aperta improvvisamente una corsa fra Juve ed Inter per Bremer: i nerazzurri erano…
Paulo Dybala è uno dei calciatori più chiacchierati in questa sessione di calciomercato: a breve…
Charles De Ketelaere è sempre più vicino a diventare un giocatore del Milan nella prossima…
Il futuro di Andrea Petagna potrebbe essere lontano da Napoli: sull'attaccante c'è il Monza, ma…