Coppa Italia, Milan-Genoa 3-1: cronaca del match e tabellino

Il Milan vince in rimonta per 3-1 contro un buon Genoa e passa ai quarti di Coppa Italia. Qui la cronaca del match e il tabellino.

Giroud
Olivier Giroud, autore di un gol del Milan [credit: Getty Images] – MeteoWeek

Cronaca del match

Primo tempo

A San Siro il Milan parte forte e attacca: Theo Hernandez al 3′ calcia al volo dal limite, ma viene fermato dalla difesa rossoblù. I rossoneri ci riprovano al 4′ tramite un corner, con Krunic che di testa indirizza in porta il pallone, ma la traversa nega il vantaggio. Messias ha una buona occasione al 12′: dopo aver agganciato nell’area piccola un cross calcia, ma il pallone termina alto di poco. Minaccia rossoblù al 16′, con Vanheusden che tira un missile dal limite. Solo un tempestivo intervento di Maignan salva (momentaneamente) la situazione, mandando il pallone in angolo.

Al 17′ arriva a sorpresa il vantaggio del Genoa con Ostigard: il difensore viene dimenticato e con i tempi giusti ne approfitta per staccare di testa ed insaccare il pallone in rete. Il Genoa tenta il raddoppio al 26′ con Yeboah, che si smarca e colpisce di testa, ma il pallone finisce out. Il Milan si spinge in avanti, ma non crea troppi pericoli per gli avversari. Tuttavia, un’occasione d’oro è quella per Ekuban al 41′, che trova spazio per tirare dopo un bel cross finito in area, ma la palla finisce oltre il palo sinistro.

Secondo tempo

Inizia motivato il Milan: al 48′ Semper ferma un ottimo colpo di testa di Giroud. I rossoneri attaccano, ma la difesa rossoblù ferma le incursioni di Rebic e Tonali. Al 67′ Messias sfiora il pareggio con una una buona incornata che finisce di pochi centimetri sopra la traversa.

Il pareggio per il Milan arriva al 74′: un ottimo Theo Hernandez supera l’avversario e assiste Giroud che si smarca e con una prodezza di testa piazza nel sette di sinistra il pallone. Al 77′ l’attaccante francese tenta la doppietta personale, con una conclusione che termina però larga sulla destra.

I rossoneri pressano e vanno vicino al gol all’82’: Kululu si invola verso la porta e lascia partire un tiro che esce di pochissimo. Ci riprova Florenzi all’88’: calcia potentemente verso la porta, ma Semper para.

I tempi regolamentari decretano il pareggio, ma c’è bisogno di una squadra vincitrice: si va ai tempi supplementari.

Tempi supplementari

Parata da fuoriclasse di Semper al 93′, che salva il Genoa da un tiro angolato di Rafael Leao. Al 95′ ci prova Tonali con un potente tiro dal limite, ma il pallone termina largo sulla destra. Dopo vari tentativi offensivi, il Milan passa in vantaggio al 103′ grazie a Rafa Leão, che cerca il cross ma il pallone finisce incredibilmente in rete: è 2-1 per i rossoneri. La squadra di Sheva non ci sta e tenta il gran gol con un tiro al volo di Ostigard, che sfiora la doppietta, ma il pallone finisce di poco alto sulla traversa. Al 109′ palla al centro di Brahim Diaz, ma Saelemaekers non si coordina bene e calcia alto. Il Genoa è vivo e vuole il gol del 2-2: Ghiglione tira dal limite, ma la palla viene abilmente parata da Maignan che la mette in corner. Il 3-1 arriva al 112′: quasi un rigore in movimento quello di Saelemaekers, che la piazza in porta e spazza Semper. Non ci sono grandi occasioni e non c’è più tempo: il Genoa esce, il Milan passa e aspetta ai quarti la vincente di Lazio-Udinese.

LEGGI ANCHE –> Coppa Italia, Napoli-Fiorentina 2-5: cronaca del match e tabellino

Milan-Genoa 3-1: Tabellino

Marcatori: 17′ Ostigard, 74′ Giroud, 102′ Leão, 112′ Saelemaekers
Ammonizioni: Badelj , Tonali, Yeboah, Ostigard, Hefti, Saelemaekers

Milan (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Gabbia, Tomori (dal 24′ Florenzi), Theo Hernandez; Tonali, Krunic (dal 62′ Bakayoko); Messias (dall’80’ Saelemaekers), Maldini (dal 62′ Diaz), Rebic (dal 62′ Leão); Giroud (dal 118′ Roback)
Allenatore: Stefano Pioli

Genoa (4-3-3): Semper; Hefti, Vanheusden, Ostigard (dal 111′ Bani), Vasquez; Portanova (dal 106′ Ghiglione), Badelj, Melegoni; Yeboah (dall’87’ Pandev), Caicedo (dal 63′ Destro), Ekuban (dal 71′ Cassata).
Allenatore: Andriy Shevchenko