Maurizio Sarri e Giampiero Gasperini sono intervenuti al termine della partita tra Lazio e Atalanta per commentare quanto accaduto in campo. Ecco le loro parole.
La partita tra Lazio e Atalanta all’Olimpico non ha regalato lo spettacolo sperato e si è conclusa con un pareggio a reti inviolate.
La partita tra queste due formazioni è stata condizionata da varie problematiche che hanno fatto sì che le due squadre non fossero al meglio. La Lazio, con l’undici titolare ma scarico dopo la gara di Coppa Italia, non è riuscita a battere in casa un’Atalanta presa d’assalto dagli infortuni e dalle tante positività in squadra nella giornata della vigilia. Entrambe le squadre hanno perso così l’occasione di guadagnare i tre punti, ma sono comunque uscite imbattute dalla gara. Ecco cos’hanno detto gli allenatori al termine del match.
L’allenatore Maurizio Sarri ai microfoni ha spiegato che l’Atalanta veniva da giorni difficili, ma che anche la sua squadra aveva avuto vari problemi, avendo avuto cinque giocatori fuori e due tornati solo ieri. Pensa che la squadra abbia fatto una buona partita con l’intensità giusta a livello tattico e anche dal punto di vista offensivo i suoi ragazzi se la sono cavata, in quanto sono arrivati nella trequarti avversaria con qualità, continuità e palleggio. Ma ha aggiunto: “Dovevamo fare qualcosa in più negli ultimi 20 metri. È mancato quel pizzico di brillantezza oggi: venivamo da 120 minuti in Coppa e oggi con l’Atalanta hanno giocato gli stessi”
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Sarri ha anche confermato di star vivendo un’avventura molto positiva sulla panchina della Lazio e di trovarsi bene con tutto l’ambiente. Per quanto riguarda il suo rinnovo di contratto ha affermato: “Non ho mai avuto il mio rinnovo sotto il naso, altrimenti l’avrei firmato subito. Mi pare di aver capito che Lotito abbia avuto problemi più importanti da trattare al momento rispetto al mio rinnovo”.
Giampiero Gasperini ha sostenuto che l’Atalanta ha dovuto giocare una prettamente partita difensiva, per via delle tante assenze che hanno colpito la squadra. Inoltre, trova difficile ritenersi contento della prestazione dei suoi, in quanto in tanti si sono dovuti adattare; ma si ritiene soddisfatto di aver frenato i biancocelesti e di aver mantenuto la distanza in classifica. Ha parlato anche di Miranchuk, che è stato costretto al cambio per infortunio: “Peccato perchè si stavano aprendo spazi per lui e stava facendo bene. Ho messo Toloi, perchè non avevo alternative neanche dai ragazzi della Primavera“.
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Per quanto riguarda la delicata situazione di Ilicic ha commentato che non è facile parlarne, ma che tutta la squadra gli è vicino. Lo aspettano come persona, in quanto la situazione calcistica in momenti come questi non conta.
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