Stasera avverrà il tanto atteso ritorno di Vlahovic a Firenze da avversario: l’attaccante della Juve sarà fischiato, ma la Fiorentina ha una richiesta per i propri tifosi.
Fiorentina e Juventus si sfideranno stasera per l’andata delle semifinali di Coppa Italia: tutta l’attenzione sarà su Dusan Vlahovic.
Ora, però, è il turno della partita più attesa: Fiorentina-Juve. E i riflettori saranno puntati su di lui.
Fiorentina-Juve: Vlahovic torna a Firenze
La vita di Fiorentina e Juve è cambiata radicalmente dal giorno in cui Vlahovic è passato sotto l’ombra della Mole. Se i bianconeri hanno trovato il tassello mancante nello scacchiere di Allegri, è altrettanto vero che i viola si sono consolati con Piatek.
Il polacco, che in Italia ha stupito con il Genoa prima di un’esperienza complicata con il Milan, era reduce da un’avventura sfortunata in Bundesliga con l’Herta Berlino. Il suo impatto sulla Fiorentina è stato positivo, soprattutto grazie ai gol all’Atalanta in Coppa Italia e Serie A. Probabilmente, sarà lui a guidare l’attacco di Italiano stasera: sarà sfida nella sfida.
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Tuttavia, le attenzioni saranno principalmente su Vlahovic. Allegri ha lasciato intendere che sarà in dubbio fino all’ultimo, ma quasi sicuramente sarà titolare al centro dell’attacco juventino. In ogni caso, c’è una certezza: si prospetta una pioggia di fischi per lui.
I tifosi fiorentini non hanno digerito il suo passaggio alla Juve e hanno tutte le intenzioni di farglielo capire stasera.
La richiesta della Fiorentina ai tifosi
Vlahovic ha dichiarato pubblicamente di essere riconoscente alla Fiorentina per il periodo trascorso lì, ma i tifosi sono rimasti troppo scottati per pensare alle sue parole.
Come nei casi di Chiesa e Bernardeschi (e forse anche di più) la delusione per il suo trasferimento è troppo grande: i fischi saranno tanti.
Tuttavia, la Fiorentina ha diramato un comunicato ufficiale rivolgendosi direttamente ai tifosi che stasera si recheranno al Franchi: il rispetto prima di tutto.
Come anticipato, i fischi saranno sicuramente tanti, ma la società viola spera che non ci sia nulla di più. Il riferimento, ovviamente, è al razzismo: Vlahovic, data la sua nazionalità serba, ha spesso attirato cori indegni rivolti alle sue origini.
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Celebre, in tal senso, il precedente che lo ha coinvolto a Bergamo dopo l’ultimo Atalanta-Fiorentina di Serie A. Il messaggio dei viola è chiaro: va bene fischiare, ma deve fermarsi tutto lì.
