Atalanta, Gasperini: “Abbiamo molte possibilità di giocare partite di valore”

L’Atalanta domani sera è attesa in Germania per l’andata  dell’ottavo di finale di Europa League contro il Leverkusen

Gasperini alla vigilia della partita contro il Bayer Leverkusen ha parlato in conferenza stampa accompagnato da De Roon.

Gianpiero Gasperini alla vigilia del match di Europa League (Credit Foto Ansa)
Gianpiero Gasperini alla vigilia del match di Europa League (Credit Foto Ansa)

Alla vigilia della partita valida per gli ottavi di finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, Gasperini suonala carica ai suoi. I bergamaschi in campionato stanno faticando a trovare i 3 punti, discorso che cambia in Europa. L’ultima vittoria in Serie A è datata 28 febbraio e l’avversario era la Sampdoria.

Più di quella con la Roma perché l’esperienza ci dice che affrontare tedesche, inglesi o spagnole ti propone difficoltà diverse dal campionato italiano. Il Bayer è una squadra molto veloce, che sa attaccare, ma anche difendere bene e il suo valore è spiegato dalla classifica della Bundesliga. Squadra anche solida, come si è visto anche contro il Bayern e non la giudico per il suo miglior rendimento in casa rispetto a quello in trasferta“.

In conferenza il tecnico ha spiegato la situazione della sua squadra: “Dopo l’ultima sosta abbiamo avuto una serie di partite difficili, contro le migliori del campionato: il calendario ha avuto il suo peso. E poi il Covid, alcuni infortuni, qualche scadimento di gioco, ma anche episodi contrari di cui, visto che non ne parla nessuno, non parlo neanche io, facendo un passo indietro“.

Gasperini prosegue chiarendo che non sempre si può spiegare tutto e secondo lui la gara contro la Roma non è stata una prova così negativa: spesso viene giudicato più il risultato della prestazione. “Nel nostro campionato c’è molto equilibrio, basta poco per spostarlo, ma non possiamo fermarci a una prestazione: restano 11 partite più questa qualificazione europea in ballo, abbiamo molte possibilità di giocare partite di valore“.

Poi analizza questo finale di stagione nel quale l’Atalanta dovrà fare a meno del suo centravanti Duvan Zapata: “Ci manca un giocatore, non dieci. Non credo ci siano grandi chance di recuperarlo, forse per l’ultimo mese, e potrebbe essere importante“.

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De Roon: “Speriamo possa essere la gara della svolta”

Insieme all’allenatore, in conferenza stampa era presente il centrocampista olandese Marten de Roon che domani scenderà in campo con la maglia nerazzurra per la 250esima volta: “Quella a cui sono più legato è la prima, contro il Cittadella, con un gol subito. Ma la più bella è stata forse quella della prima qualificazione alla Champions, contro il Sassuolo”.

Marten de Roon  centrocampista dell'Atalanta (Credit Foto Ansa)
Marten de Roon centrocampista dell’Atalanta (Credit Foto Ansa)

L’olandese prosegue: “Non sapevo di questa ricorrenza, ma so che la numero 250 sarà dura: il Bayer è molto forte, ha talenti giovani. Speriamo possa essere la gara della svolta definitiva in casa: una sfida aperta, dobbiamo essere al meglio perché non trovo che abbiano grandi punti deboli: siamo sempre stati bravi a creare occasioni e a trovare il gol, ma sarà importante quanto non subirne”.

De Roon ha poi parlato della partita di domani sera, importantissima per il proseguimetno della stagione bergamsca: “La qualificazione si prende in Germania e come ha detto la sfida con l’Olympiacos, andare lì con due risultati su tre sarebbe importante. Dobbiamo ripetere le gare giocate contro greci e Samp, ritrovare il nostro livello: penso al rendimento della squadra e non a me, per questo credo di dover riscattare il risultato di sabato, non la mia espulsione“.

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Infine un pensiero va al suo compagno di squadra Malinovskyj, sconvolto dal conflitto che sta distruggendo il suo paese: “Soprattutto Ruslan sta soffrendo, è difficile staccare quando tutti inevitabilmente parlano di questa guerra: noi proviamo ad aiutarlo, ma è difficile. Come lo è immaginare cosa senta: possiamo solo sperare che resca ad esprimersi come ha fatto ad Atene

 

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