La sfida all’Olimpico tra Lazio e Venezia di stasera, chiude la 29esima giornata di Serie A. I lagunari sognano l’impresa per rimanere in corsa nella lotta salvezza
Il Venezia di Paolo Zanetti, all’Olimpico tenterà l’impresa per guadagnare punti preziosi in lotta salvezza. Alla vigilia del match ha parlato in conferenza stampa l’allenatore arancioneroverde.
Il tecnico lagunare Paolo Zanetti, alla vigilia del match, ha parlato dell’avversario, la Lazio di Maurizio Sarri. Zanetti ha spiegato che i biancocelesti hanno una rosa piena di campioni e alla guida un allenatore in grado di farli giocare bene.
“Personalmente a tal proposito credo che Sarri sia uno dei migliori nell’interpretazione del nostro ruolo, motivo per cui studio il suo lavoro da anni”. La Lazio è una squadra che in questi mesi ha lavorato tanto ed è cresciuta rispetto al girone di andata. “Hanno il centrocampo più forte d’Italia, nonché un centravanti, Immobile, che è fra i migliori al mondo”.
L’allenatore arancioneroverde è ben consapevole del fatto che la Lazio rappresenti un avversario di primo livello e di conseguenza: “Sarà una gara dal coefficiente difficilissimo”.
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Zanetti: “Ci dobbiamo credere”
Zanetti ha poi parlato del momento del Venezia spiegando che si cerca di imparare dagli errori per non commetterli nelle partite successive. La squadra sta cercando di rincorrere l’obiettivo perché ci credono loro e ci credono i tifosi: “I giochi sono più che aperti, motivo per cui dobbiamo credere con tutto noi stessi”.
Il tecnico carica i suoi e chiede ai giocatori di metter in campo lo stesso atteggiamento e lo stesso gioco avuto contro il Sassuolo. “Voglio che la squadra in questo momento ci creda e metta in campo ciò che sa fare, perché questa è uno rosa di qualità”.
In questo momento serve unità fra ogni componente. La concentrazione non deve mancare per 90 minuti: “Dobbiamo stare attenti a non perdere la concentrazione, così da dimostrare di essere una squadra da Serie A”.
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Zanetti conclude parlando della formazione: “Dobbiamo andare in campo e giocarcela dal primo fino all’ultimo minuto di recupero. Le scelte di formazione che farò saranno volte a mandare nel rettangolo di gioco chi in quel momento mi darà la garanzia di dare tutto”.
