Alla vigilia del match in programma all’Allianz Stadium e valido per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, Allegri ha parlato in conferenza stampa.
Il tecnico livornese della Juventus, reduce da un buon momento di forma, ha le idee chiare sulla gara che dovranno affrontare i bianconeri allo Stadium e sull’importanza di passare il turno.
Dopo l’1-1 dell’andata, disputata all’Estadio de la Ceramica, la Juventus si trova di fronte ad una delle gare più importanti di questa stagione. Passare il turno, infatti, significherebbe non solo continuare a cullare il sogno di vincere la coppa dalle grandi orecchie, ma ricoprirebbe un’importanza considerevole dal punto di vista tecnico e morale, ma soprattutto dal punto di vista economico.
La conferenza di Allegri
Alle domande relative alla sfida dello Stadium, il tecnico livornese risponde con pacatezza affermando come questa non sia la partita più importante della stagione bianconera, ma sicuramente la più importante, al momento, nel percorso Champions. Allegri riconosce le qualità degli avversari che “lavorano tanto come squadra”. La mano di Emery si vede e, per Max, l’ex tecnico di Sevilla e Arsenal è stato capace di dare solidità al submarino amarillo, squadra che concede molto poco agli avversari. Il match si prospetta molto difficile, perché alla solidità gli spagnoli abbinano buona tecnica dalla mediana in su. Per Allegri la sua squadra dovrà essere brava a leggere i diversi momenti della partita cercando di commettere meno errori nelle zone dove conta.
“È una finale secca, il risultato dell’andata non conta: sappiamo le difficoltà e rispettiamo l’avversario, dimostra la forza dentro di noi”.
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Parlando dei singoli
Tra chi sta vivendo un buon momento, chi è ai box e chi sulla via del rientro, Massimiliano Allegri si è anche soffermato sui singoli. Chiellini, Bernardeschi e Dybala sono tornati a disposizione ma, con ogni probabilità, nessuno partirà dall’inizio.
Bonucci non prenderà parte alla gara per un problema al polpaccio che richiede ancora del tempo. Fastidio al polpaccio anche per Alex Sandro che, insieme a Zakaria, non figurerà tra i convocati. Il centrocampista svizzero dovrebbe, infatti, rientrare in gruppo tra giovedì e venerdì o dopo la sosta. Oltre a questi saranno sicuramente assenti i lungodegenti Chiesa, McKennie e Kaio Jorge.
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Soffermandosi sull’attacco, Allegri scioglie solo in parte i dubbi su chi giocherà, con un enigmatico “di tre giocano due, Vlahović giocherà”. Probabilmente sarà affiancato da Morata che sta vivendo un gran momento di forma e che il tecnico ha difeso a gran voce: “Alvaro sta attraversando un buon periodo, son contento ma non era diventato scarso in sei mesi. […] Giocava in una posizione che non era la sua, con un centravanti ora gioca meglio”.