La Fiorentina del presidente Rocco Commisso presenta il nuovo logo che la squadra adotterà dalla prossima stagione.
La proprietà americana della Fiorentina, guidata da Rocco Commisso che l’ha prelevata dai Della Valle nel 2019, ha in mente grandi progetti per la squadra viola.
Dopo aver annunciato ufficialmente il progetto per il nuovo stadio e per il Viola Park, nuovissimo centro sportivo all’avanguardia che la società sta costruendo, c’è un’altra svolta in casa Fiorentina. Nella giornata odierna è infatti stato annunciato il nuovo logo che verrà adottato dalla prossima stagione.
“Play to be different” è lo slogan con cui la società presenta un logo che si ispira al passato, in cui scompaiono le lettere ACF (volute in quello precedente da Della Valle) e in cui cambia anche la forma. Dal rombo si passerà ad un quadrato, con al centro il classico giglio rosso e sotto di esso una V di colore viola, che rappresenta proprio il soprannome della squadra (la Viola).
Un logo moderno ma legato profondamente al passato dato che, come ammesso da David Bini, presidente del Museo della Fiorentina, è stato usato il giglio che aveva visto il suo debutto nel logo del 1957, rimasto sulle maglie della Fiorentina per oltre 10 anni in cui la squadra ha vinto la bellezza di 12 trofei. Inoltre il disegnatore del sedicesimo giglio è il marchese Luigi Ridolfi, fondatore e primo presidente della Fiorentina.
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Il discorso di Barone
Importante il discorso del DG della squadra viola Joe Barone, che sottolinea come la proprietà abbia creduto fin dal primo momento nel progetto, attratto dalla bellezza della città, dalla storia del club e dalla tifoseria caldissima.
“Bisogna avere pazienza in questo cammino e fare investimenti importanti, come il Viola Park. Con il logo abbiamo voluto dare un’impronta moderna e connessa col mondo digitale, rispettando comunque la città attraverso il giglio e la Fiorentina con il colore viola” – sono le parole del dirigente viola alla presentazione del nuovo logo.
La V e il giglio saranno della stessa grandezza, in modo da rappresentare che il giglio (rappresentante la città) e la V (rappresentante la squadra e la tifoseria) sono entrambi importanti allo stesso modo. “Dobbiamo lavorare tutti insieme per vincere, stiamo creando una base per una storia importante” spiega Barone.
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Bello anche il manifesto a rappresentare questa rivoluzione, che recita: “Unici da sempre, come il nostro calcio. Siamo ostinati, ribelli, fieri padroni del nostro destino. Immersi nelle meraviglie della nostra Firenze. Portiamo la bellezza in cui siamo nati nel gioco della nostra vita. Sempre aperti alle sfide, sempre fedeli alle nostre origini. Siamo il brivido di ogni partita, l’emozione della lotta, il fiato sospeso prima del gol. Amiamo il calcio, quello vero, da sempre. La sua bellezza, il suo rinascimento. Siamo i viola. Il colore che tinge le nostre sfide, il colore che esalta la nostra forza. Unici come solo noi sappiamo essere. Play to be different.”