Il Milan prova a mettere la freccia sulla sinistra

Protagonista di un’annata più che positiva, il Milan di Stefano Pioli guida la classifica di Serie A, con il sogno scudetto che oggi appare possibile.

In una rosa giovane, guidata da giocatori esperti come Ibrahimović, Giroud e Kjær, tanti calciatori hanno acquisito valore e si sono imposti nel grande calcio.

 

Theo Hernandez, Milan
Theo Hernandez, difensore del Milan [credit: ANSA] – Meteoweek
Un giocatore che, dal suo approdo in rossonero, ha subito una crescita esponenziale è senz’altro Theo Hernandez.

Rullo compressore mancino

Il giocatore prelevato da Paolo Maldini in persona dal Real Madrid, al Milan ha sentito subito la fiducia, diventando un vero e proprio fattore nei rossoneri. I numeri di Theo Hernandez sono davvero impressionanti. In due anni e mezzo ha segnato, da terzino sinistro, ben 17 gol in campionato. Un’enormità se si pensa che nei tre anni precedenti aveva messo a referto solo due marcature con Alavés e Real Sociedad. La manovra di gioco del Milan spesso si sviluppa sulla sinistra, fascia che ha visto in questa stagione l’exploit di Rafael Leao. La maggior parte delle azioni pericolose, quindi, arrivano dal lato di Theo Hernandez che ha mostrato una grande capacità di partire palla al piede, ma anche tempi di inserimento e ottime doti balistiche.

Le grandi stagioni tra le fila del diavolo gli sono valse anche la convocazione in nazionale francese, da parte del ct Didier Deschamps che spesso aveva attirato su di sé le polemiche per non aver convocato il rossonero.

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La difficoltà del Milan a trovare un sostituto all’altezza

Quando l’ex Real Madrid, quindi, è in campo, la squadra di Pioli ha a disposizione un’arma potenzialmente letale e che, spesso, letale si dimostra. La grande difficoltà del Milan, però, è quella di trovarne un sostituto all’altezza. Complice il carattere fumantino, Theo Hernandez è avvezzo ai cartellini e alle conseguenti sanzioni disciplinari. Avere un sostituto all’altezza garantirebbe al Milan la possibilità di sopperire, senza incidere sul risultato, alla sua assenza.

Negli anni diversi profili hanno provato a ritagliarsi un ruolo. Su tutti Diego Laxalt e Fodé Ballo-Touré. Il primo, nazionale uruguaiano prelevato dal Genoa, conosceva il nostro campionato ma, al Milan, non è riuscito a dare seguito a quanto dimostrato sotto la lanterna. Il senegalese è stato acquistato dal Monaco ma in questa sua prima annata in Italia non ha convinto appieno.

Per questo, nelle idee di Maldini e Massara, ci sarebbe un giocatore che unirebbe dei principi fondamentali che hanno accompagnato la costruzione della rosa milanista: giocatore giovane e pronto per grandi palcoscenici. L’identikit risponde al nome di Aaron Hickey, laterale scozzese classe 2002. Hickey gioca nel Bologna, conosce quindi il nostro campionato e il tempo di adattamento alla nuova realtà potrebbe essere inferiore rispetto a chi viene da una lega straniera. Questo si aggiunge agli elementi che potrebbe definire un’accelerata rossonera. Quest’anno sta vivendo la migliore stagione della sua, ancora giovane, carriera con 4 gol e 1 assist a referto e per strapparlo ai rossoblu servirebbe una cifra tra i 10 e i 15 milioni. Secondo The Scottish Sun, quella del Milan, sarebbe di più di una semplice e idea…

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Hickey, Bologna
Aaron Hickey, difensore del Bologna [credit: ANSA] – Meteoweek