La storia più bella di questa pausa nazionali ci arriva direttamente dall’Olanda, in particolare dalla Johan Cruijff ArenA di Amsterdam e ha come protagonista Christian Eriksen.
9 mesi e 14 giorni dopo il terribile attacco cardiaco patito nella gara contro la Finlandia ad Euro 2020, Christian Eriksen è tornato a vestire la maglia della sua nazionale e lo ha fatto come meglio non poteva desiderare.
Di Christian Eriksen si è scritto e detto tanto negli ultimi mesi.
Era il pomeriggio del 12 giugno quando, durante il match valido per il girone B dell’Europeo itinerante del 2020, il fantasista dell’Inter e della nazionale danese si accasciò al suolo sul finire del primo tempo.
Il dramma di quegli istanti che sembravano interminabili è impresso nella memoria di chiunque stesse assistendo alla gara, dal crollo di Eriksen al tempestivo ed eroico evento dell’amico e compagno Simon Kjaer.
Dal momento successivo alla notizia delle sue condizioni stabili però la domanda è diventata “Riuscirà a giocare di nuovo a calcio?“.
La necessità dell’installazione di un defibrillatore sottocutaneo sembrava limitare di gran lunga le possibilità del danese il quale, come si da subito chiaro, ha dovuto dapprima rescindere il contratto con l’Inter per poi cercare una nuova squadra.
L’occasione di tornare in campo non si è fatta attendere.
L’occasione Brentford e il ritorno in Nazionale
Il 31 gennaio è stato ufficializzato il ritorno in Premier League con la maglia del Brentford, squadra dell’omonimo distretto di Londra la cui società e allenatore (Thomas Frank) sono danesi come Eriksen.
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Dal suo ritorno in campo il 26 febbraio, l’ex giocatore di Inter, Totthenam e Ajax tra le altre, ha ottenuto 3 presenze e 1 assist, tanto è bastato per convincere il CT della Danimarca Kasper Hjulmand a convocarlo per le amichevoli contro Olanda e Serbia.
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Nella serata di ieri 26 marzo, subentrando a inizio secondo tempo, Eriksen è tornato a vestire la maglia della sua nazionale proprio nello stadio dove ha mosso i primi passi ad alto livello, la Cruijff ArenA di Amsterdam.
Sono bastati due minuti, due soli giri di lancette, per scrivere una delle più belle storie degli ultimi anni.
Sull’assist dell’ex Bologna Andreas Skov Olsen, Eriksen ha impattato di destro battendo il portiere olandese Flekken realizzando il momentaneo 3-2 in favore degli padroni di casa in maglia arancio.
La gara ha visto poi trionfare l’Olanda per 4-2 ma poco importa, come detto dal protagonista stesso della storia. Eriksen ora punta al mondiale in Qatar e chissà che non possa arricchire ulteriormente questa bella favola.