Nella gara che chiude il sabato di Serie A la Juventus passa 2-1 a Cagliari risollevandosi dopo la socnfitta contro l’Inter.
Alla Unipol Arena di Cagliari la Juve fatica ma porta a casa 3 punti d’oro per la corsa Champions. Sempre più complicata la strada del Cagliari che non vince da 5 partite.
Una partita molto più difficile del previsto per la Juventus che batte in rimonta il Cagliari per 2-1 grazie alle reti decisive di De Ligt e Vlahovic. Per i bianconeri 3 punti d’oro che assicurano il mantenimento del vantaggio sulle inseguitrici Roma e Atalanta quando mancano 6 giornate al termine del campionato.
Situazione sempre più difficile in casa Cagliari. Ai sardi non basta il gol di Joao Pedro per vitare la quarta sconfitta consecutiva. Gli uomini di Mazzarri lottano con tenacia nonostante gli sfavori del pronostico ma capitolano sotto i colpi di una Juve più forte.
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Cronaca del match
Primo tempo
Il Cagliari comincia con l’intenzione di teneri i ritmi del match bassi attendendo la Juve per fare male in campo aperto. Il piano funziona e dopo soli 11 minuti Marin recupera palla su Dybala, guida la transizione offensiva e serve Joao Pedro che con il destro infila sotto l’incrocio dei pali dove Szczesny non può arrivare. Cagliari in vantaggio a sorpresa.
La Juve subise il colpo e pur mantenendo il possesso palla non crea pericoli alla porta di Cragno. La scossa arriva al 24′ quando sul sinistro di Luca Pellegrini c’è la deviazione di Rabiot che batte Cragno. Il gol viene annullato dopo il consulto del VAR che nota il tocco col braccio del francese sulla deviaizone decisiva, una decisione questa che fa discutere e alza le proteste bianconere che sono però inutili.
La Juve si sblocca mentalmente e continua a macinare gioco pur senza creare veri pericoli alla difesa del Cagliari almeno fino al 46′. Su azione da corner la palla finisce sul piede di Cuadrado che trova tutto solo De Ligt sul secondo palo, per l’olandese è un gioco da ragazzi battere l’estremo difensore avversario e trovare il gol che vale l’1-1.
Si conclude così sul risultato di 1-1 il primo tempo.
Secondo tempo
La Juve parte subito forte con Chiellini che al 47′ insacca su assist di Dybala, il centrale bianconero è però in fuorigioco e ancora una volta il gol viene annullato. Passano due minuti e ancora la Juve ci prova con Dybala che da buona posizione calcia male e mette alto.
Il Cagliari è sempre più schiacciato e Mazzarri prova a cambiare qualcosa prima al 58′ inserendo Rog per Dalbert e poi al 67′ inserendo Pereiro per Pavoletti. Anche Allegri prova a cambaire qualcosa inserendo Bernardeschi per Rabiot aumentando il carico offensivo dei suoi.
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Al 71′ la Juve va vicino al vantaggio con un destro di Cuadrado che va largo di poco. L’occasione del colombiano è solo il preludio del gol dei bianconeri che infatti al 75′ completano la rimonta: Dybala verticalizza trovando Vlahovic che grazie ad un rimpallo vinto insacca alle spalle di Cragno. Juve avanti a 15 minuti dal termine.
Mazzarri inserisce Obert e Keita per Deiola e Lykogiannis mentre dall’altra parte Allegri butta nella mischia Kean e Bonucci per Dybala e Cuadrado ma la Juve gestisce e non corre più rischi fino al triplice fischio dell’arbitro.
Termina 2-1 in favore della Juve il match della Unipol Arena.
Cagliari – Juventus 1-2: il tabellino del match
Cagliari (3-5-2): Cragno; Carboni, Lovato, Altare; Bellanova, Deiola (79′ Keita), Marin, Dalbert (58′ Rog), Lykpgiannis (79′ Obert); Pavoletti (67′ Pereiro), Joao Pedro.
A disposizione: Aresti, Radunovic, Zappa, Walukiewicz, Baselli, Ceter.
Allenatore: W. Mazzarri
Juventus (4-4-2): Sczcesny; Danilo, De Ligt, Chiellini, Pellegrini; Cuadrado (86′ Bonucci), Zakaria, Arthur, Rabiot (69′ Bernardeschi); Dybala (83′ Kean), Vlahovic.
A disposizione: Pinsoglio, Perim, Alex Sandro, Rugani, Miretti.
Allenatore: M. Allegri