La 33a giornata di Serie A TIM si chiude con la vittoria del Verona che avvicina le posizioni europee, continua il periodo no dell’Atalanta.
Una giornata di Serie A che regala tante emozioni e tanti risultati pesanti ai quali si aggiunge in chiusura di lunedì anche la vittoria del Verona al Gewiss Stadium di Bergamo, terza sconfitta consecutiva per l’Atalanta in campionato.
Un super Verona quello che si presenta a Bergamo, con la ginta e la voglia di chi ha tute le intenzioni di cercare fino all’ultimo di entrare in Europa, ai gialloblu bastano la rete di Ceccherini e l’autogol di Koopmeiners per portare a casa i 3 punti ma l’Hellas avrebbe potuto segnare anche più gol.
Altra delusione per l’Atalanta. Gli uomini di Gasperini perdono la terza partita consecutiva in campionato, la quarta se cosnideriamo l’Europa League e rischiano sempre di più di non entrare nelle coppe europee, per i bergamaschi diventa cruciale la partita da recuperare contro il Torino del 27 aprile.
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La gara tra Atalanta e Verona si è ormai consacrata come sfida ad alta intensità e bastano 6 minuti a confermarlo: Zapata trova con un gran filtrante Malinovskyi che calcia a botta sicura ma trova sulla strada un super Montipò che compie un miracolo e salva i suoi.
Dopo il fortissimo avvio la gara si assesta su di un sostanziale equilibrio senza particolari occasioni, l’Atalanta gestisce e il Verona attende per poi ripartire.
Al 24′ la prima occasione dei gialloblu, palla splendida di Lazovic sul secondo palo dove spunta Faraoni, l’esterno ex Udinese colpisce in spaccata ma il palo gli nega il gol.
L’occasione sveglia il Verona che inizia a creare occasioni. Al 26′ Caprari scheggia la traversa su punizione ed un minuto più tardi tocca a Simeone che impegna Musso sul primo palo.
L’Atalanta perde al 34′ Malinovskyi per infortunio e pochi minuti più tradi sfiora il gol con Zapata che su invito di Koopmeiners va a sfiorare il vantaggio.
In pieno recupero il Verona sblocca la gara: Simeone supera Musso con un dolce pallonetto su cui si avventa di Ceccherini che di testa insacca a porta sguarnita, il centrale difensivo torna al gol 4 anni dopo l’ultima volta.
L’Atalanta non ci sta e nell’ultima occasione del primo tempo sfiora l’immediato pareggio con Zapata il cui tiro è deviato in angolo da Ilic.
La seconda frazione di gioco si apre sulla falsariga della prima, l’Atalanta prova a gestire ma il Verona è pericoloso in contropiede.
Proprio in ripartenza arriva il raddoppio degli scaligeri: triangolazione Tameze–Ilic che manda il secondo a tu per tu con Musso, l’estremo difensore argentino riesce a respingere ma la palla rimbalza su Koopmeiners e si insacca per uno sfortunatissimo autogol. 0-2 e Atalanta tramortita.
Gasperini prova a giocarsi le sue carte dalla panchina ma il Verona prende campo e sfiora il terzo gol con un’azione corale che porta al tiro Lazovic, miracoloso Musso che salva i suoi.
L’Atalanta reagisce al 65′ su azione da corner con Palomino che schiaccia di testa ma ancora una volta è bravissimo Montipò.
Il Verona inizia ad accusare stanchezza e l’Atalanta prova ad accellerare ma al minuto 81 rischia di capitolare: Lasagna da poco entrate per uno stremato Simeone si libera di un avversario e calcia da lontano, ancora una volta il palo salva Musso.
La legge del calcio però non si cambia e allora dopo il gol sbagliato arriva quello subito, cross dalla destra di Zappacosta che trova l’inserimento splendido di Scalvini che di testa batte Montipò e riapre la partita. Prima rete in A per il giovane prodotto della primavera dei bergamaschi e Atalanta che ci crede.
I nerazzurri provano uno sforzo finale che porta però solo ad un’occasione per Zappacosta che con il destro mette fuori di poco.
Dopo 4 minuti di recupero il match termina sul risultato di 1-2 per il Verona.
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Marcatori: 45’+2′ Ceccherini (HV), 55′ aut. Koopmeiners (HV), 82′ Scalvini (A)
Ammoniti: Gunter (HV), Casale (HV), Palomino (A), Malinovskyi (A), Koopmeiners (A), Ceccherini (HV).
Atalanta (3-4-2-1): Musso; Scalvini (86′ Pasalic), Demiral (56′ Djimsiti), Palomino; Hateboer (56′ Pezzella), De Roon, Koopmeiners, Zappacosta; Malinovskyi (34′ Miranchuk), Boga (56′ Muriel); Zapata.
A disposizione: Rossi, Sportiello, Cittadini, Pessina, Mihaila.
Allenatore: G. Gasperini
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini (71′ Veloso), Gunter (31′ Sutalo), Casale; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic (78′ Depaoli); Barak, Caprari (78′ Hongla), Simeone (78′ Lasagna).
A disposizione: Chiesa, Bosseggia, Frabotta, Retsos, Bessa, Praszelik, Cancellieri.
Allenatore: I. Tudor
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