Atalanta, Gasperini furioso con il Var: “Ha perso credibilità, sono stati travisati i regolamenti”

Al termine del posticipo contro la Salernitana terminato 1-1, Gian Piero Gasperini ha parlato del momento dell’Atalanta e del Var: ecco le sue parole.

A tre giornate dalla fine, la Dea è ancora in lotta per l’obiettivo Europa League. Con una vittoria i bergamaschi si sarebbero portati a un solo punto dalle romane, ma il pareggio casalingo contro la Salernitana li tiene ad ancora tre lunghezze.

 

Immagine del finale della partita di ieri tra Atalanta e Salernitana (credit: Ansa)
Immagine del finale della partita di ieri tra Atalanta e Salernitana (credit: Ansa)

Ieri sera alle 20:45 è andata in scena la gara conclusiva del 35esimo e quartultimo turno di Serie A: quella tra Atalanta e Salernitana. Mentre la squadra di Gasperini doveva vincere per alimentare le ambizioni europee, quella di Nicola voleva ottenere altri tre punti per raggiungere il Cagliari quartultimo in classifica.

A partire meglio è stata la Dea, che nei primi minuti ha creato due pericoli dalle parti di Sepe con Scalvini e con Freuler, ma in entrambi i casi il portiere ex Parma ha risposto presente. A passare in vantaggio però è la Salernitana: Djuric svetta di testa nell’area di rigore bergamasca e la appoggia a Ederson che da due passi insacca. Al termine del primo tempo Zapata ha una grossa occasione per pareggiare, ma il suo colpo di testa finisce a lato di poco.

Nella ripresa è la squadra di Nicola ad andare più volte vicino al raddoppio, ma in entrambi i casi è bravissimo Musso a calare la saracinesca. Prima è Coulibaly con un colpo di testa a impegnare il portiere argentino, poi è Verdi con un sinistro che sarebbe finito nell’angolino. Quando la partita si stava avviando verso la conclusione, ecco però che Pasalic con un diagonale potente e preciso porta il punteggio sull’1-1.

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Atalanta-Salernitana, le parole di Gasperini nel post partita

Al termine del match del Gewiss Stadium, Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky Sport toccando molti temi interessanti: ecco le sue parole.

“Siamo stanchi e svuotati, soprattutto nello spirito”

L’allenatore dell’Atalanta ha mostrato tutta la sua delusione per lo spirito messo in campo dalla sua squadra soprattutto in questa seconda parte di stagione. Riconosce come sia evidente che ci sia molta meno intensità e concentrazione delle passate stagioni, nonostante la squadra stia cercando di dare tutto quello che ha in queste ultime partite.

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta (credit: Ansa)
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta (credit: Ansa)

“Prendiamo regolarmente gol evitabili, non è facile dopo sei anni stare sempre sulla cresta dell’onda”

L’Atalanta di quest’anno ha mostrato sempre una sola faccia, e cioè quella di una squadra che attacca ma in modo sterile e difende male prendendo gol evitabilissimi in modo regolare. Secondo Gasperini è molto difficile competere dopo sei anni con squadre che hanno fatto 800 milioni di debiti, quando l’Atalanta ha fatto 200 milioni di utili andando a rimpiazzare i tanti giocatori partiti. Anche la forza mediatica del club, non così forte, ha sicuramente influito.

“Dal punto di vista arbitrale un disastro, è stato esagerato quello che abbiamo subito”

Gasperini lamenta un trattamento arbitrale disastroso: durante tutta la stagione la Dea ha avuto episodi a sfavore e la società lo ha spesso ribadito. Soprattutto il Var ha fornito tante interpretazioni sbagliate in cui sono stati travisati i regolamenti pur di giustificarle. Secondo l’allenatore bergamasco il rischio di continuare a lavorare sui fotogrammi è quello di perdere credibilità.

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Adesso all’Atalanta servirà chiudere al meglio questa stagione contro Spezia, Milan ed Empoli per staccare la spina e capire come programmare il futuro, con o senza Gasperini.