Juve, Allegri in conferenza: “L’anno prossimo bisogna lottare per lo scudetto”

Giornata di vigilia in casa Juve: l’allenatore bianconero Massimiliano Allegri ha presentato il match con la Lazio in conferenza stampa.

La Juve ospita la Lazio domani sera: Massimiliano Allegri ha presentato la partita in conferenza stampa toccando vari temi.

 

La Juve, reduce dalla sconfitta in finale di Coppa Italia, si prepara per la penultima giornata di campionato. I bianconeri sfideranno la Lazio in casa: sarà l’occasione in cui lo stadio potrà salutare i partenti Giorgio Chiellini e Paulo Dybala. I due giocheranno per l’ultima volta allo Stadium con la maglia bianconera per poi dire addio a parametro zero in estate.
Massimiliano Allegri, alla vigilia del match, ha presentato la gara in conferenza stampa, toccando anche il tema del futuro.

Juventus, Allegri in conferenza stampa

L’allenatore della Juve ha iniziato la conferenza dando un bilancio sullo stato di forma della squadra e ricordando l’occasione particolare: “Per quelli che siamo, stiamo bene. Domani è l’ultima partita in casa e bisogna onorarla al meglio. Poi è la festa di Chiellini e l’ultima di Dybala, dobbiamo unire tutte e tre le cose”.

Allegri ha poi glissato la domanda sul mercato, affermando che ora non avrebbe senso parlarne. Tuttavia, ha ammesso come sia in programma un incontro a fine stagione per parlare con la società per programmare il futuro. In seguito, ha parlato di personalità: “A livello di personalità la squadra è cresciuta molto, il calcio è bello quando gli episodi vanno a favore e brutto quando ti vanno contro. Mercoledì è stata una serata di sport veramente bella, ma non siamo riusciti a portare a casa la coppa. Bisogna concentrarsi su quello che si deve fare e stare in silenzio”.

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Si è parlato anche di gerarchie, più precisamente della fascia di capitano. Con gli addii di Chiellini e Dybala, infatti, la carica passerà ad un altro senatore dello spogliatoio: “Il nuovo capitano, per gerarchia, sarà Bonucci”.

Allegri ha poi tracciato un bilancio della stagione: “Quando sei alla Juventus è normale che ci siano alte aspettative, però capitano annate così dove non vinci niente. Intanto abbiamo centrato la Champions, che sembra un obiettivo banale sia sportivo che economico, ma non lo è. Poi l’anno prossimo bisogna prepararsi per lottare per vincere lo scudetto, è chiaro a tutti”.

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Inevitabile la domanda su Pogba: il centrocampista francese è nuovamente in orbita Juve. L’allenatore bianconero, però, ha dribblato l’argomento: “Mi son già dimenticato di Pogba, non me lo ricordo tantissimo. Ho la memoria piena”.

Il focus si è spostato poi sul finale di stagione, con gli ultimi due match che saranno contro Lazio e Fiorentina, due squadre in lotta per la qualificazione in Europa League. Allegri ha anche parlato di Sarri: “Domani arriva Sarri, che è l’allenatore dell’ultimo scudetto della Juve. Credo che sarà accolto in maniera giusta perché se lo merita”. In seguito, l’allenatore ha confermato che le ultime sfide saranno onorate al meglio e ha dato un indizio di formazione: Miretti sarà titolare.