Milan campione d’Italia: la festa rossonera e le dichiarazioni di Pioli

Il Milan si è proclamato campione d’Italia grazie alla vittoria per 3-0 sul campo del Sassuolo. I tifosi rossoneri possono così festeggiare il diciannovesimo scudetto della storia rossonera.

Il Milan trionfa a Reggio Emilia nel giorno più importante e conquista lo scudetto dopo una lotta serrata con l’Inter. La Milano rossonera si è riversata in Piazza Duomo per festeggiare l’impresa della squadra di Pioli, che aggiunge alla propria bacheca di trofei il diciannovesimo scudetto di Serie A.

 

I festeggiamenti del Milan [credit: ANSA] – MeteoWeek
Il Milan trionfa per 3-0 sul campo del Sassuolo grazie alle reti di Giroud (doppietta) e Kessié, che regalano ai rossoneri la vittoria nella gara decisiva e il diciannovesimo scudetto dopo undici anni di attesa. Il tecnico Stefano Pioli si è mostrato emozionato ai microfoni e fiero della stagione dei suoi. Di seguito le sue dichiarazioni.

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Milan, le dichiarazioni di Pioli

Uno dei massimi artefici del successo del Milan è senza dubbio Stefano Pioli, che ha guidato i rossoneri alla conquista di un’impresa che non riusciva da undici stagioni. Un emozionato Pioli ha commentato così il successo dei suoi: “Sono felice per tutti, dai giocatori ai dirigenti e tutto il mondo Milan che si merita questo scudetto per come abbiamo giocato e per come ci abbiamo creduto. Siamo stati più continui, l’ultima partita che abbiamo perso era quella con lo Spezia che non dovevamo perdere”. 

Stefano Pioli, allenatore del Milan [credit: ANSA] – Il Calcio Magazine
Pioli ha inoltre elogiato tutti coloro che hanno contribuito al successo rossonero, dai giocatori alla dirigenza: “Non hanno mai mollato, sono stati fantastici dal primo all’ultimo, chi ha giocato di più e chi meno. Ho avuto una squadra forte e due dirigenti che mi hanno dato una fiducia eccezionale, tutti hanno dato il massimo”. Le chiavi del successo rossonero, secondo l’allenatore, sono state la costanza e la determinazione giornata dopo giornata: “Io mi sono divertito a lavorare con i miei giocatori. Ogni singola partita abbiamo cercato quella situazione che poteva darci il vantaggio. La dirigenza è stata abile a costruire un mix di giovani e meno giovani. Siamo stati coraggiosi nella nostra fase difensiva che ci ha aiutato tanto”.  

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Infine, secondo il tecnico l’abilità del club è stata quella di prendere giocatori di grande talento e farli crescere con il tempo. La pazienza e il lavoro sono stati ripagati e hanno aiutato a crescere e a conquistare lo scudetto.

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