Il campionato di Serie A è terminato e ha dato i suoi verdetti finali: ecco chi sono stati i migliori giocatori di questa stagione.
Molti calciatori sono stati protagonisti di una grande annata: c’è chi si è confermato, chi è esploso definitivamente e chi nessuno si aspettava all’inizio. Quel che è certo è che questo campionato ha regalato emozioni dalla prima all’ultima giornata.
Il modulo scelto per questa top è un solido ma anche offensivo 3-4-3, che ovviamente vede molti protagonisti delle due squadre che hanno lottato fino alla fine per lo scudetto: Milan e Inter. Al termine della spiegazione della scelta verranno fatte però delle menzioni d’onore per alcuni giocatori non rientrati in questa ristretta cerchia ma comunque autori di una grande stagione.
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PORTIERE: Mike Maignan (Milan)
Non ci sono dubbi su quello che è stato di gran lunga il miglior portiere della stagione. Chiamato al difficile compito di sostituire il partente Donnarumma, Maignan è entrato in punta di piedi nel mondo Milan e si è preso la scena a suon di parate incredibili. Subisce appena 21 gol in 32 presenze e porta a casa ben 17 clean sheet.
Menzioni d’onore per Provedel e soprattutto per Vicario che, nonostante due tra le peggiori difese del campionato, sono stati protagonisti di grandi prestazioni durante tutta la stagione.
DIFENSORE: Milan Skriniar (Inter)
Altra grande stagione del difensore slovacco dell’Inter che si è confermato come uno dei difensori più forti del campionato e non solo. Con lui in campo i nerazzurri hanno una certezza: dal suo lato non si passa.
DIFENSORE: Gleison Bremer (Torino)
Il centrale brasiliano è stato protagonista di un’annata incredibile, nella quale non ha sbagliato praticamente mai una partita. Facendo valere tutte le sue enormi qualità ha annullato tutti gli attaccanti della Serie A: è definitivamente pronto per il salto in una big.
DIFENSORE: Fikayo Tomori (Milan)
Il difensore inglese è stato senza dubbio uno dei colpi più importanti del duo Maldini-Massara. Preso dal Chelsea per meno di 30 milioni di euro, Tomori si è subito inserito nei meccanismi di Pioli e ha avuto il grande merito di diventare il leader della difesa dopo l’infortunio di Kjaer.
Menzioni d’onore per Koulibaly, Bastoni e Kalulu, tutti e tre protagonisti di una bellissima stagione.
ESTERNO DESTRO: Nahuel Molina (Udinese)
Grande annata per l’esterno dell’Udinese, decisivo come un attaccante nella squadra friulana. I suoi inserimenti e le sue sgroppate hanno fruttato 7 gol e 5 assist, numeri che nessun altro nel suo ruolo può contare.
Menzioni d’onore per Di Lorenzo, Dumfries e Faraoni, autori anche loro di una grande annata.
CENTROCAMPISTA: Marcelo Brozovic (Inter)
Il vero insostituibile dell’Inter di Simone Inzaghi ha disputato senza dubbio la migliore della stagione della sua carriera. Tutto gira intorno a lui e quando non c’è la sua assenza si fa sentire eccome nel gioco della squadra.
CENTROCAMPISTA: Sandro Tonali (Milan)
Dopo una prima annata al di sotto delle aspettative iniziali, Tonali si è preso sul groppone il centrocampo del Milan diventando uno dei leader della squadra nonostante sia un classe 2000. Anima e gol, visto che ne segna alcuni decisivi come quelli contro la Lazio e il Verona.
Menzioni d’onore per Fabian Ruiz, Barella, Barak, Chalanoglu, Torreira, Pellegrini, ma soprattutto per Milinkovic-Savic, che con i suoi 11 gol e 11 assist è senza dubbio tra i migliori giocatori del campionato.
ESTERNO SINISTRO: Ivan Perisic (Inter)
Stagione da campione per Perisic che per tutte le 38 partite del campionato ha arato tutta la fascia sinistra lasciando le briciole agli avversari. Con i suoi 8 gol e 7 assist, è stato uno dei giocatori più decisivi della stagione dell’Inter.
Menzione d’onore per Theo Hernandez, che nonostante una stagione tra alti e bassi, è stato decisivo nei momenti importanti del campionato.
ALA DESTRA: Domenico Berardi (Sassuolo)
L’anima del Sassuolo è stato protagonista della sua quinta stagione in doppia cifra in Serie A. Con i suoi 15 gol e 17 assist Berardi ha trascinato la squadra emiliana facendo ammattire tutte le difese del campionato.
Menzione d’onore per Nico Gonzalez, autore di una buona stagione alla sua prima esperienza con la Fiorentina.
PUNTA CENTRALE: Ciro Immobile (Lazio)
Solo applausi per Immobile che anche quest’anno (quarta volta per lui, miglior italiano di sempre) ha conquistato il titolo di capocannoniere della Serie A. La Lazio gioca per lui e lui è bravissimo a trasformare in oro tutto quello che tocca.
Menzioni d’onore per Vlahovic, Lautaro Martinez, Giroud, Osimhen, Abraham, Simeone, Scamacca e Arnautovic, tutti a loro modo protagonisti assoluti nelle rispettive squadre.
ALA SINISTRA: Rafael Leao (Milan)
Mezzo scudetto del Milan è probabilmente da attribuire a Rafael Leao, esploso definitivamente in questa stagione e infermabile nell’ultima parte di campionato. 11 gol e 10 assist per lui, uniti a caratteristiche tecniche e fisiche che lo rendono unico nel panorama italiano.
Menzioni d’onore per Caprari e Raspadori, autori di una grande annata.
ALLENATORE: Stefano Pioli (Milan)
L’artefice dello scudetto dei rossoneri vince il suo primo titolo, a coronamento di un percorso da allenatore che lo ha visto sempre migliorare grazie alla serietà e alla cultura del lavoro che lo contraddistingue.
Menzioni d’onore per Igor Tudor, Aurelio Andreazzoli e Davide Nicola.
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Riepilogando, ecco la top 11 della Serie A 2021/22: Maignan; Skriniar; Bremer; Tomori; Molina, Brozovic, Tonali, Perisic; Berardi, Immobile, Leao. Allenatore: S. Pioli.