Milan, senti Pioli: “Ecco le due gare chiave per lo scudetto. Sulla partenza di Kessié…”

Uno degli artefici della vittoria dello scudetto del Milan è stato senza dubbio Stefano Pioli: ecco le parole dell’allenatore rossonero al quotidiano spagnolo AS.

Sono ancora giorni di festa per il Milan che meno di una settimana fa si è laureato Campione d’Italia, battendo la concorrenza dei cugini nerazzurri.

 

Stefano Pioli festeggia la vittoria dello scudetto del Milan (credit: Ansa)
Stefano Pioli festeggia la vittoria dello scudetto del Milan (credit: Ansa)

Dopo i festeggiamenti andati in scena prima a Reggio Emilia e poi in giro per le vie di Milano, è arrivato il momento di analizzare a mente fredda il cammino che ha permesso ai rossoneri di vincere lo scudetto. A farlo ci ha pensato Stefano Pioli, uno dei principali protagonisti di questo successo, che ha rilasciato ad AS alcune dichiarazioni molto significative.

La vittoria del Milan è da considerarsi un’impresa non solo per come arrivata, ma anche per le ambizioni della squadra a inizio anno. Infatti i rossoneri, oltre ad avere schierato costantemente per tutta la stagione una delle squadre con l’età media più bassa d’Europa, partivano con il quarto monte ingaggi della Serie A.

L’allenatore del Milan ha analizzato la cavalcata che ha permesso ai suoi ragazzi di raggiungere 86 punti al termine della stagione, due in più dell’Inter e mai così tanti dal 2005/06.

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Le parole di Stefano Pioli su Theo Hernandez e Brahim Diaz

“Derby e contro la Lazio le due partite chiave”

Pioli ha ribadito tutta la sua soddisfazione per lo scudetto ottenuto che ha gratificato tutto il lavoro fatto da tre anni a questa parte. La festa insieme a tutti quei tifosi per le vie di Milano è stata una delle cose più belle che l’allenatore rossonero potesse immaginare. La squadra ci ha creduto fin dall’inizio ma ha preso ancora più consapevolezza dopo le due partite di ritorno vinte contro Inter e Lazio.

“Theo Hernandez è stato spettacolare, ma ha ancora margini di miglioramento”

Uno dei giocatori simbolo dello stagione è stato Theo Hernandez, autore anche dello spettacolare gol del 2-0 contro l’Atalanta che ha regalato al Milan una fetta importante di scudetto. Secondo Pioli è migliorato tantissimo, diventando più completo e uno dei terzini più forti al mondo. La sua forza e la sua determinazione non sono paragonabili a nessuno, anche se secondo l’allenatore rossonero ha ancora margini di miglioramento.

“Brahim Diaz ha qualità enormi, è molto utile per il nostro modo di giocare”

Grandi elogi anche per Brahim Diaz, autore di un grande inizio di stagione prima del calo post-Covid. Pioli ha rimarcato come il trequartista spagnolo sia ancora molto giovane e come quella di quest’anno sia stata la sua prima esperienza da titolare in un top club. Come successo per Tonali l’anno scorso può capitare che un ragazzo abbia alti e bassi, ma a parte questo secondo l’allenatore del Milan rimane un grande calciatore.

“Kessié ha dimostrato di essere un grande giocatore e una grande persona”

Nonostante già sapesse che questa sarebbe stata l’ultima stagione con il Milan, ha messo il suo marchio su questo scudetto anche Franck Kessié. Il centrocampista ivoriano ha sempre lavorato con serietà e professionalità, tutte qualità che non hanno mai fatto dubitare Pioli sul suo impiego.

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L’allenatore rossonero, come successo più volte quest’anno, ha riservato grandi complimenti a tutti i suoi giocatori che, nonostante la giovane età, hanno dimostrato di essere i migliori durante tutta la stagione.