In un’intervista Paul Pogba svela cosa gli serve per tornare a dare il meglio di sé nella prossima tappa della sua carriera, che potrebbe essere alla Juventus.
Paul Pogba annuncerà presto il suo futuro data la scadenza del contratto che lo lega allo United: tutto porta a pensare che sarà legato alla Juventus, club nel quale aveva già giocato facendo innamorare i tifosi bianconeri.
Per Paul Pogba si prospetta un’estate movimentata: il calciatore francese cambierà club, poiché il contratto che lo lega ai Red Devils è in scadenza. Dopo aver vissuto una stagione complicata, il centrocampista svela che le sue prestazioni sul campo hanno spesso risentito di un fievole benessere mentale, che in alcuni tratti è venuto a mancare.
Pogba svela ciò che lo smuove e parla del suo futuro
Paul Pogba ha svelato che per lui la chiave è sentirsi in sintonia con il club in cui gioca: “Se sono in sintonia prima di tutto con la squadra, con i tifosi, con il club che ti conosce e ti ama, io come tutti i giocatori posso dare il meglio. Se sei libero mentalmente e ti diverti, performi. Devi essere a tuo agio dove giochi e con le persone con cui giochi. È la cosa più importante.
Inoltre, per il francese è sempre importante circondarsi da compagni che lo supportino: “Tutti vogliono sentirsi amati, tutti ne hanno bisogno. Crescendo è sempre bello sentirsi gratificati. E anche quando sei grande è bello sentire che le persone apprezzano chi sei e cose che fai, che sei felice. Ogni tanto capita di non sentirsi bene con se stessi e quando qualcuno ti viene a dire “tranquillo, va tutto bene, può succedere” ti dà una grande spinta. È importante sentire certe cose dai propri compagni di squadra. E poi tu puoi aiutarli a tua volta”.
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Il futuro di Pogba è ancora incerto: la corte della Juventus non è un segreto. I bianconeri hanno offerto 8 milioni più bonus e restano in attesa di una risposta, che potrebbe arrivare a breve: “Sto prendendo il mio tempo, pensando, unendo i vari pezzi. Voglio solo il meglio, voglio giocare a calcio ed essere me stesso. Voglio divertirmi a fare ciò che faccio, altrimenti non posso performare al meglio. Non voglio pensare negativo. Si può perdere una partita o un trofeo, ma devi essere a posto con te stesso e divertirti. È questo che sto cercando. La mente è tutto”.