È stata una gara ricca di emozioni quella di Spielberg. Ecco i migliori momenti del GP, dalla vittoria di Leclerc alla battaglia Hamilton-Schumacher.
Il weekend in Austria non ha deluso le aspettative: la gara ha regalato diversi momenti ricchi di adrenalina.
Tuttavia, non solo loro due sono stati protagonisti della gara: di seguito i migliori momenti del GP d’Austria.
Dalla vittoria di Leclerc al rimprovero di Alonso: quante emozioni in Austria!
Il weekend in Austria ha offerto la Sprint Race oltre al GP: in questa circostanza ha trionfato Verstappen, che ha saputo approfittare della battaglia fra Leclerc e Sainz per vincere indisturbato e guadagnarsi 8 punti in classifica oltre alla pole position per la gara.
L’olandese non è però riuscito a ripetersi ieri: la Ferrari di Leclerc ha vinto grazie ad una dimostrazione di forza simile a quelle di inizio stagione. Di seguito i punti chiave della gara.
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Leclerc: il triplo sorpasso su Verstappen e i problemi all’acceleratore
Ieri Leclerc ha avuto una partenza più semplice rispetto a quella della Sprint Race. Binotto, prima della gara, ha confermato che c’è stato un dialogo dopo la battaglia fra il monegasco e Sainz per elaborare la migliore strategia per battere Verstappen.
Grazie ad un avvio più tranquillo, il Predestinato ha costruito meglio la sua corsa che, comunque, non è stata semplice.
Sono serviti infatti ben tre sorpassi per assicurarsi il gradino più alto del podio: Verstappen, infatti, ha effettuato pit-stop anticipati rispetto a Leclerc ed è sempre riuscito ad essere davanti nel momento dell’uscita dalla pit-lane del ferrarista che, comunque, ha saputo cogliere i momenti giusti per tornare in testa.
Il numero 16 ha dovuto combattere anche contro un problema all’acceleratore durante gli ultimi giri che lo ha messo in difficoltà: ad ogni modo, nonostante la sofferenza, ha vinto agevolmente.
I secondi di paura per Sainz
La gara si era messa molto bene per la Ferrari, che voleva portare a casa una doppietta per mettere pressione alla Red Bull nel mondiale costruttori sfruttando il ritiro di Perez dopo l’incidente con Russell. Tuttavia, lo spagnolo ha dovuto lasciare il circuito in seguito ad un guasto al motore che ha mandato a fuoco la monoposto. Il pilota non ha abbandonato la macchina per diversi secondi che, in quel momento, sono parsi interminabili. Dopo la vittoria a Silverstone, dunque, è arrivata una delusione per l’ex McLaren.
Alonso a Tsunoda: “Così no!”
Non è stato un momento cruciale per la gara, ma ha fatto molto sorridere il rimprovero di Alonso a Yuki Tsunoda. Il giapponese, cercando di difendersi dallo spagnolo, ha cercato di chiudere il passaggio, mandando così l’Alpine a pochi centimetri dal bordo della pista. L’ex Ferrari è comunque riuscito ad effettuare il sorpasso, ma nel mentre ha guardato il pilota Alpha Tauri e ha fatto un gesto eloquente con il dito: “Non si fa così!“. È parso proprio come un rimprovero del “più grande” ad un giovane inesperto, cresciuto nel mito di Alonso.
La battaglia di Hamilton con Schumacher
Il duello Leclerc-Verstappen è stato determinante per la gara, ma ha emozionato anche la battaglia fra Hamilton e Schumacher. I due si sono sfidati anche durante la Sprint, quando il pilota Haas ha difeso alla grande contro il sette volte campione del mondo limitandolo all’ottavo posto in griglia di partenza.
L’incrocio si è ripetuto anche durante il GP, con l’inglese che via radio si è anche “lamentato” per la velocità della Haas. Alla fine la sua Mercedes ha chiuso al terzo posto partendo da ottavo, mentre Schumi è arrivato sesto ed è stato eletto come miglior pilota di giornata.
