Sabato 12 dicembre alle ore 18.00 si giocherà Cittadella SPAL allo Stadio “Tombolato”. Il tecnico Marino invita i suoi a non sottovalutare l’avversario, abile soprattutto nel selezionare e far crescere i giovani talenti delle leghe inferiori.
Nell’undicesima giornata di Serie B Cittadella e SPAL si affronteranno nello stadio Tombolato. Il tecnico Pasquale Marino sottolinea il momento positivo che sta affrontando la squadra. La SPAL è infatti seconda in classifica dopo la Salernitana con un distacco di appena due punti. Marino conferma il buon momento “C’è entusiasmo nel lavoro, sappiamo di avere un calendario molto fitto, ma abbiamo lavorato abbastanza bene. Noi diciamo che ‘Vincere aiuta a vincere‘. La squadra deve portare tutti i punti di forza e soprattutto quanto fatto in allenamento sul campo da gioco“.
Marino non teme il buon gioco che sicuramente la Cittadella saprà portare in campo: “Il Cittadella da tanti anni ha la stessa guida tecnica. È una squadra capace di scovare i talenti, anche acquisendoli dalle leghe inferiori. Anche noi dobbiamo essere capaci di venire fuori, loro giocano a ritmi alti, sono molto aggressivi. Ma anche noi abbiamo le nostre caratteristiche ed i nostri punti di forza, che dovranno uscire fuori contro il Cittadella. Cercheremo di non abbassarci troppo, di non aspettare troppo. Se dovessero aggredirci alti, cercheremo di sfruttare gli spazi che inevitabilmente lasceranno aperti“.
Gli indisponibili alla trasferta con il Cittadella saranno cinque: Berisha, Okoli, Ranieri, Viviani e Dickmann. Nonostante le cinque assenze, Marino è ottimista: “Per fortuna abbiamo un organico molto ampio, anche se in alcuni reparti in questo momento siamo un po’ corti. Dovremo valutare di partita in partita. Ciò che è più importante in questo momento è il recupero. I ragazzi sono molto giovani, ma dobbiamo comunque dosare le energie. Vedremo di gara in gara quanti cambi potremo fare“.
Marino non pensa ad un’eventuale promozione in Serie A alla fine del campionato. L’allenatore spiega: “Non ci poniamo nessun problema, ma neanche nessun tipo di traguardo. Come ho detto, viviamo di partita in partita. È troppo presto a pensare di poter tornare in Serie A, mancano ancora troppe partite da giocare. Dobbiamo essere focalizzati sul lavoro. È indispensabile dare il massimo durante gli allenamenti: abbiamo un organico abbastanza alto e questo aumenta la competitività interna alla squadra. I nostri allenamenti, infatti, sono tutti ad alta intensità ed alta qualità. Si vede che stiamo facendo dei passi avanti“.
Marino, però, esorta i suoi a non dare per scontato nulla. Indubbiamente la squadra sta avendo un momento positivo, ma il tecnico ricorda che sono fisiologici anche i momenti negativi, che vanno gestiti. “Possiamo migliorare tantissimo, abbiamo ampi margini. La crescita c’è stata, ma dobbiamo trovare l’equilibro. Dobbiamo migliorare l’approccio a certe partite, come quella con l’Entella e quella a Reggio. Abbiamo fatto fatica a trovare lo spunto per fare gol“.
Anche se stuzzicato dai giornalisti, Marino si rifiuta di parlare di Sebastiano Esposito, la punta arrivata in prestito dall’Inter. Il tecnico precisa: “Strefessa, Brignola, Murgia e tanti altri stanno in panchina quanto lui. Non voglio parlare dei singoli, non sarebbe corretto da parte mia. È giusto però che questi giocatori si facciano trovare pronti una volta scesi in campo, come per esempio ha fatto Floccari. Anche Demba (il portiere Thiam, ndr) si è comportato non bene, ma benissimo. Anche qui: abbiamo quattro portieri perchè la società ha deciso di investire, ci crede. Mi aspetto da parte dei giocatori e di tutti gli altri un campionato competitivo, tutti devono dare una mano. Tutti giocheranno“.
Marino dà molta importanza alla fase offensiva, ma non vuole svelare la formazione che sfiderà il Cittadella: “Paloschi e Valoti si stanno comportando molto bene in fase offensiva. Stanno facendo bene come molti altri. Non ha molta importanza se un giocatore si trova più alto o più basso, l’importante è che la squadra sia organica. Non voglio dire che cosa ho in mente per domani, non voglio che i mei giocatori lo scoprano dai giornali“.
In chiusura di conferenza stampa Marino ha confermato di aver avuto l’occasione di conoscere Paolo Rossi. Ha raccontato: “Quando nel 1982 l’Italia ha vinto in mondiale ero ventenne. Per me sapere che Paolo Rossi giocava era una festa. Non vedevamo l’ora di vedere le sue partite, poi alla fine scendevamo in strada a festeggiare. Ho anche avuto il piacere di conoscerlo personalmente. Mi sono trovato ospite in una trasmissione Sky dove c’era anche lui. Era una persona molto umile: i suoi valori in campo rispecchiavano quelli morali, come spesso succede nei campioni. Non sapevo della sua malattia, quindi ci sono rimasto molto male quando ho avuto la notizia della sua morte“.
Per leggere la conferenza stampa del Cittadella clicca qui.
Marino ha convocato 23 giocatori per la gara contro il Cittadella. Risulta nell’elenco anche neoacquisto Minelli:
Portieri: Galeotti, Minelli, Thiam.
Difensori: Salamon, Spaltro, Tomovic, Vicari.
Centrocampisti: Castro, D’Alessandro, Esposito Sa., Missiroli, Murgia, Sala, Sernicola, Strefezza, Valoti.
Attaccanti: Brignola, Di Francesco, Floccari, Esposito Se., Jankovic, Paloschi, Seck.
Il Monza è il grande protagonista di questo calciomercato e vuole chiudere un altro colpo:…
Dopo essere stato a lungo inseguito dall'Inter, Paulo Dybala diventerà un giocatore della Roma. Paulo…
Si è aperta improvvisamente una corsa fra Juve ed Inter per Bremer: i nerazzurri erano…
Paulo Dybala è uno dei calciatori più chiacchierati in questa sessione di calciomercato: a breve…
Charles De Ketelaere è sempre più vicino a diventare un giocatore del Milan nella prossima…
Il futuro di Andrea Petagna potrebbe essere lontano da Napoli: sull'attaccante c'è il Monza, ma…