Fabio Quagliarella parla in vista del match di domenica Napoli-Samp. Un ritorno al passato per il capitano blucerchiato, campano ed ex di turno. Una sfida del cuore per lui che si confida a cuore aperto tra il momento del suo club, l’amore per il Napoli e il ricordo di Diego Armando Maradona.
Napoli-Samp non può essere una partita come le altre per Fabio Quagliarella, nato a Castellammare di Stabia, tifoso partenopeo grazie al papà, ed ex di turno. L’attaccante a due giorni dal match si confida ai microfoni de La Gazzetta dello Sport in un viaggio tra passato e presente con il mito di Maradona sullo sfondo.
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Napoli-Samp, Quagliarella: “abbiamo bisogno di punti”
Fabio Quagliarella vivrà la partita da capitano: “un privilegio assoluto per me e una grande fortuna. La Sampdoria ha bisogno di fare punti, ma non può essere una gara come le altre”. Il cuore è a metà tra quei colori blucerchiati che gli appartengono ormai da oltre 5 anni e la passione per il Napoli tramandata dal padre.
E fu proprio papà all’età di sette anni a portarlo al San Paolo per fargli vedere Maradona: “Ma arrivato allo stadio scopriamo dalle formazioni che non gioca, ci rimasi male” ammette Quagliarella. Domenica quello stadio sarà sempre lo stesso ma cambierà nome perché è stato intitolato proprio a a Diego. “Per noi lui è tutto, già dal modo in cui toccava la palla capisci chi era. Di fronte a lui io sono un dilettante, era la massima espressone di questo sport”.
Il mito Maradona e quella stagione al Napoli
Napoli per Quagliarella non è solo Maradona è anche la maglia azzurra indossata nella stagione 2009-2010. Un anno speciale: “tornammo in Europa – spiega l’attaccante – e comunque fu un’annata positiva”, un sogno che durò poco perché ad agosto 2010 ci fu il trasferimento alla Juventus. Il numero 27 blucerchiato in trentaquattro partita segnò 11 reti e fu uno dei trascinatori ma adesso ammette: “alla prima di campionato al San Paolo colpisco il pallone da centrocampo e prendo la traversa, come Maradona. Ho sempre detto che avrei barattato tutti i gol della stagione con quella rete da centrocampo”.
Ricordi ed emozioni che fanno parte del passato. Ora il presente di Quagliarellla si chiama Sampdoria: “sono felice e orgoglioso di fare parte di questo club, per quello che sto facendo e per quanto ha fatto per me”. Non sarà una partita come le altre, ma come in tutte le altre il capitano lotterà per la sua Samp che deve rialzarsi dopo un periodo difficile con sei partite senza successo tra campionato Coppa Italia.