Il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi commenta le estrazioni della UEFA per gli ottavi di finale di Champions League. L’Atalanta è stata abbinata con il Real Madrid: le due squadre giocheranno la partita di andata il 24 febbraio al Gewiss Stadium di Bergamo.
Il presidente dell’Atalanta ha gli occhi lucidi: l’emozione è tanta e mista all’incredulità di essere riusciti di nuovo nell’impresa di qualificarsi agli ottavi di Champions League. Il secondo anno consecutivo in cui i Bergamaschi si classificano terzi in campionato ed accedono alla massima competizione europea. Nella scorsa stagione, la Dea era arrivata fino alle semi-finali, dove era stata battuta al 93′ dal Paris Saint Germain.
Anche allora Percassi sembrava non credere a ciò che aveva visto. Il suo primo commento era stato: “Siamo stati all’università del calcio” e poi aveva fatto i complimenti ai suoi. Anche quest’anno, la Dea continuerà a studiare dalle grandi squadre. Dopo l’estrazione degli ottavi di Champions League, ha voluto commentare l’abbinamento con il Real Madrid tramite i canali istituzionali della squadra. Percassi è un fiume: “Incredibile, dopo l’esperienza fatta con il Liverpool e l’Ajax, arriva un altro squadrone. Speriamo di fare bella figura. Essere fra le 16 migliori squadre europee è un sogno impensabile. C’è da dire che fino a oggi abbiamo avuto dei buoni risultati. Il Real Madrid, il Liverpool, l’Ajax hanno fatto la storia del calcio mondiale”.
Percassi è il tifoso numero uno della squadra, e ad ogni intervista continua a sottolineare quanto spera nel ritorno del pubblico negli stadi. Il presidente racconta: “Il grande peccato è che non ci potranno essere i tifosi, anche se io spero che si potrà far entrare almeno un po’ di pubblico. Anche per loro, pensare che a Bergamo sono arrivati l’Ajax, il Liverpool, ed adesso anche il Real Madrid… Il Real Madrid a Bergamo. Onestamente, è un sogno incredibile. Non mi sembra vero“.
Antonio Percassi si è insediato stabilmente com presidente dell’Atalanta nella stagione 2010/11. Quest’anno festeggia dieci anni consecutivi di lavoro in squadra, e le soddisfazioni sono tante. Il presidente ricorda: “Dieci anni fa, quando presi l’Atalanta, non pensavo che saremmo arrivati così lontano. L’obiettivo è sembre stato quello di riuscire a rimanere in Serie A, mantenere la categoria. Siamo andati decisamente oltre. Adesso ci conoscono di più, quando le altre della Serie A vengono a giocare con noi dicono che siamo una squadra forte. Ora, è meglio non pensare alla Champions, passiamo il Natale tranquilli. Poi sono sicuro che arriverà l’ansia (ride, ndr)”.
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