SPAL Chievo Verona, Marino: “È arrivato il momento del riscatto”

Il tecnico della SPAL presenta in conferenza stampa la partita con il Chievo Verona in programma per martedì 15 dicembre alle ore 21:00 nel loro stadio Paolo Mazza di Ferrara.

SPAL, il tecnico Pasquale Marino in conferenza stampa (foto © SPAL)
SPAL, il tecnico Pasquale Marino in conferenza stampa (foto © SPAL)

Al termine della sconfitta con il Cittadella, il tecnico della SPAL si è preso la colpa dell’arresto della squadra. Gli Estensi, infatti, hanno perso la ghiotta occasione di salire sul podio della Serie B ed hanno ridotto la distanza con le squadre dietro di loro. L’approccio alla partita con il Chievo Verona per Pasquale Marino è chiaro: “Ci dovrà essere un riscatto. Abbiamo sbagliato partita. L’approccio non è stato quello di sempre e non abbiamo fatto quello che sappiamo fare. Siamo ancora arrabbiati per quello che non abbiamo fatto ma per fortuna si gioca subito. Un incidente di percorso può capitare. Il turnover non mi piace, non sono uno a cui piace stravolgere tutto. Ci saranno 3-4 cambiamenti, ma nulla di più“.

Come ribadito dal tecnico, la sconfitta con il Cittadella serve a riportare i calciatori con i piedi per terra: non bisogna sottovalutare nessun avversario. Soprattutto, l’arrivare ad occupare stabilmente il secondo posto in classifica non autorizza a distrarsi in campo. Questa l’analisi di Marino sul Chievo Verona: “Hanno fatto una partita importante con la Reggina. Sono ben messi in campo e con diverse individualità come Canotto, Garritano o De Luca, che hanno potenza fisica, velocità e tecnica. Si tratta di una squadra costruita per un campionato di vertice come la SPAL, l’Empoli, il Lecce e tutte le altre squadra che stazionano in zona play-off“.


Leggi anche:


Caleb Okoli, il diciannovenne in prestito per la stagione dall’Atalanta, sembrerebbe aver quasi recuperato dall’infortunio muscolare, anche se non è ancora in condizione di giocare una partita per intero. Marino racconta: “Sta bene. Ha fatto gli ultimi due allenamenti con la squadra, ma al massimo può fare un quarto d’ora. L’ho convocato per rifargli prendere confidenza con il clima partita nel caso in cui mi servirà nella prossima partita”.

Il tecnico prova anche a tirare le somme di quanto fatto fin qui dalla squadra. Come spiega Marino, il bilancio è positivo. “Potevo magari aspettarmi qualcosa di meno. Le difficoltà iniziali sono state tantissime e forse, vista la classifica, siamo andati oltre alle aspettative. Devo ringraziare tutto il gruppo per quello che ha fatto in mezzo a tante difficoltà. In questo momento non siamo al massimo ma possiamo ancora crescere. A mio avviso, un incidente di percorso come quello di Cittadella deve rimanere tale. E dovremo essere bravi noi a fare in modo che sia così“.