Cittadella-Spal, Marino: “Il primo responsabile sono io, dobbiamo rialzarci in fretta”

Il tecnico della SPAL Pasquale Marino analizza la sconfitta 2-0 in casa del Cittadella ed incolpa inanzitutto sè stesso per lo scivolone della squadra. Poi chiede ai suoi di rimettersi subito a lavorare.

SPAL, l'allenatore Pasquale Marino (foto © SPAL)
SPAL, l’allenatore Pasquale Marino (foto © SPAL)

L’allenatore della SPAL non fa sconti alla sua squadra dopo la sconfitta 2-0 con il Cittadella. Arrivato in conferenza stampa, Marino non ha peli sulla lingua: “Oggi non hanno funzionato molte cose. Dobbiamo dare meriti all’avversario, che ha fatto una grande partita. C’è da dire che però il Cittadella è stato agevolato da noi, che non abbiamo fatto quello che avevamo preparato in allenamento. Non c’è stata la prestazione. Siamo stati al di sotto delle nostre possibilità in maniera inaspettata, perché venivamo da un buon momento e quindi abbiamo fatto un grosso passo indietro“.


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Marino si ripromette di tornare anche in allenamento su questa sconfitta, che costa alla SPAL il primo posto in classifica: “Dobbiamo analizzare con la squadra cosa non è andato, cioè quasi tutto. Questa è una scivolata pesante che ci deve far riflettere. Quando in campo commettiamo qualche errore in più, gli avversari ne approfittano ed entrano in partita meglio di noi. Nelle ultime due trasferte avevo sottolineato che avevamo un atteggiamento diverso rispetto a quando giochiamo in casa. Ora c’è tanto da lavorare, dobbiamo trovare equilibrio“.

In maniera del tutto inaspettata, l’allenatore incolpa se stesso per la sconfitta subita dalla SPAL. Marino spiega: “Oggi purtroppo abbiamo concesso e creato poco o nulla, concedendo 4-5 gol. Il gol è stato fortuito ma non possiamo fare una prestazione sottotono di questo tipo, non è da noi. E’ un incidente di percorso che spero non si ripeta, oggi non siamo stati una squadra con l’atteggiamento giusto, si è visto e abbiamo sbagliato. Il primo responsabile sono io. Non ho percepito che ci potesse essere un calo e si è visto che i nostri avversari erano più in palla di noi. È positivo che la prossima partita arrivi presto, voglio riscatto e reazione. Siamo caduti male ma dobbiamo rialzarci in fretta per riscattare una prestazione non del nostro livello“.