Udinese preoccupata per l’infortunio di Nuytinck, costretto a uscire durante il match col Torino: si attendono gli accertamenti strumentali, lo stop potrebbe essere lungo.
Si teme un lungo stop per Bram Nuytinck, uscito per infortunio al 41′ del primo tempo contro il Torino: dall’Udinese trapela un certo pessimismo, anche se bisognerà attendere gli accertamenti strumentali. Per poterli effettuare, è necessario che l’ematoma al polpaccio del difensore olandese venga assorbito.
La società friulana ha definito l’infortunio una “lesione”, ma è evidente che, senza una diagnosi precisa, è impossibile stabilire i reali contenuti del problema e quindi i tempi di recupero. Che potrebbero essere lunghi.
In caso di strappo ai gemelli, sarebbero almeno due i mesi di stop; se si trattasse di stiramento, Nuytinck sarebbe costretto a stare fermo dalle 3 alle 4 settimane: di stiramento ha parlato, al termine della gara col Torino, il direttore dell’area tecnica dell’Udinese, Pierpaolo Marino.
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A fare il punto sulle condizioni del centrale olandese è il Messaggero Veneto in edicola oggi. Nuytinck è il perno della difesa bianconera, nelle ultime 4 partite l’Udinese ha subito un gol su rigore (con la Lazio) in 313 minuti. Il difensore era rientrato il 6 novembre dopo l’elongazione al quadricipite femorale sinistro.
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Cattive notizie anche per l’attacco: Stefano Okaka non sarà a disposizione nemmeno per la gara di domani col Crotone. La punta anche ieri ha svolto un lavoro differenziato in palestra a causa dei postumi di una vecchia contusione.
Potrebbe rientrare, invece, Fernando Forestieri, che ieri ha svolto la partitella di fine allenamento: il recupero dopo lo stiramento al bicipite femorale sembra vicino.