Benevento – Lazio | Filippo Inzaghi: ” Siamo sulla strada giusta”

Il Benevento pareggia contro la Lazio 1-1. A fine partita Filippo Inzaghi commenta questo punto prezioso per la classifica e il morale.

Benevento, Pippo Inzaghi in conferenza stampa (Foto © Benevento)
Benevento, Pippo Inzaghi in conferenza stampa (Foto © Benevento)

Pippo Inzaghi è orgoglioso dei suoi ragazzi al termine del pareggio interno contro la Lazio del fratello Simone. Scopriamo le sue parole.

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L’analisi del match : “Non posso dire niente a questi ragazzi, sarebbe cercare il pelo nell’uovo. Sono fantastici, stanno dando soddisfazioni incredibili giocando alla pari con la Juventus o con una Lazio di extraterrestri. Il Benevento deve continuare cosi, ribattendo colpo su colpo; i ragazzi stanno andando oltre e questa è la strada giusta, non dobbiamo abbandonarla perchè è un premio per il lavoro che fanno tutti i giorni”

Rispondendo alla domanda sui genitori e il fratello Simone: ” Non li ho sentiti. E’ stata una partita strana, ho avuto molta emozione a giocare contro la squadra di mio fratello per cui esulto e della quale sono il primo tifoso. Oggi ho trovato una foto mia e di Simone da giovani a Piacenza andavamo allo stadio. Questa è l’essenza del calcio, siamo stati avversari, è stata dura e per fortuna ora giocheremo contro fra 4 o 5 mesi.”

Riguardo la prestazione dei suoi ragazzi : “I miei giocatori mi stanno sorprendendo e mi stanno facendo essere orgoglioso di loro a pensare che giocano così da matricola in Serie A. Ci speravamo, ma stanno andando oltre, sperando che i piedi restino ben saldi a terra. Se però giochi così poi i risultati arrivano. Teoricamente stiamo affrontando squadre fuori dalla nostra portata, ma riusciamo a giocarcela con tutti. Poi si può anche perdere perchè quando giochi contro Immobile, che fa 30 gol all’anno, succede, ma non posso dire nulla ai miei difensori. Ho ragazzi all’esordio in Serie A, sono felice di aver creduto in loro.”

Ultima suggestione riguardo alla preparazione della sfida al fratello : “Ieri ci siamo sentiti a mezzanotte ed eravamo un po’ in imbarazzo. Abbiamo grande stima, è difficile gioire per un gol fatto contro mio fratello perchè quando sono stato fermo sono andato a studiarlo, da lui c’è solo da imparare. Oggi nessuno ha esultato. Abbiamo cercato di prepararla al meglio contro uno dei migliori attaccanti d’Europa, sapevamo che poteva scapparci la zampata.”