Il primo tempo della partita Atalanta-Real Madrid vede la clamorosa espulsione di Freuler al 19′ che lascia i nerazzurri in inferiorità numerica. I ragazzi di Gasperini lanciano il cuore oltre l’ostacolo e cercano di chiudere tutti gli spazi, diventando meno aggressivi.
Il primo tempo di Atalanta-Real Madrid vede il dominio dei blancos, con i nerazzurri in inferiorità numerica che cercano di chiudere tutti gli spazi e giocando un calcio molto poco aggressivo. Sugli spalti del Gewiss Stadium c’è l’assenza di Francesco Totti, che era stato segnalato a Bergamo, mentre la famiglia Percassi è presente al completo.
L’Atalanta sin dal primo minuto è in partita, e a differenza della Lazio mostra di non aver paura degli avversari. Mentre con il Manchester City nel 2019 la differenza con l’avversario era evidente, con il Real Madrid si nota il salto di qualità dei nerazzurri, che comunque deve affrontare un avversario che deve fare a meno dei suoi giocatori chiave.
Il Real Madrid tiene tantissimo il pallone sulla trequarti avversaria, cercando di portare il gioco sui propri ritmi, che sono più lenti di quelli dell’Atalanta. I blancos entrano in campo disponendosi su un 4-3-3, ma nei fatti le risorse a centrocampo sono cinque. Vazquez, infatti, sale sulla linea di centrocampo, mentre Isco gioca molto arretrato.
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A livello tattico Gasperini dà segnali di intuire subito il posizionamento avversario, e quindi chiede a Muriel di spostarsi più sulla sinistra. Modric, nei panni del regista, è protagonista di diverse incursioni e riesce a mettere in difficoltà la Dea. Dopo 19 minuti arriva la doccia fredda per i nerazzurri: Freuler prender il rosso diretto.
Il giudizio dell’arbitro Tobias Stieler è che il centrocampista svizzero abbia interrotto una chiara azione da gol, ma la decisione del direttore di gara è alquanto dubbia. Gasperini cambia Zapata con Pasalic, e sfrutta la versatilità di Pessina che può giocare anche più arretrato insieme ai centrocampisti.
Il Real Madrid prende il sopravvento, mentre il ginocchio sinistro di Zapata viene fasciato a bordocampo. Gli ultimi minuti vedono il Real Madrid cercare di salire in pressing e cercare di concretizzare il vantaggio numerico con il gol. Il protagonista delle due azioni insidiose è Vinicius: nel primo caso è la difesa della Dea a fermarlo, nel secondo è il ritardo di Casemiro.