Lo Young Boys ha conquistato gli ottavi di finale di Europa League imponendosi a sorpresa sul Bayer Leverkusen nel doppio confronto. Una conquista storica per gli svizzeri. I due tecnici, Gerardo Seoane e Peter Bosz, hanno commentato il risultato al termine del match della BayArena.
Alla BayArena a staccare il pass per gli ottavi di finale di Europa League è, per la prima volta nella storia, lo Young Boys. Eliminato a sorpresa, invece, il Bayer Leverkusen, con un’ampia tradizione nella competizione alle spalle. Gli svizzeri avevano già vinto il primo atto del doppio confronto grazie ad una rete di Siebatcheu all’89’. Nella gara di ritorno è stato proprio l’attaccante francese a sbloccare il risultato. Il gol messo a segno da Fassnacht ha infine blindato la qualificazione al turno successivo.
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La gioia di Seoane
Gerardo Seoane non trattiene la gioia per la storica qualificazione agli ottavi di Europa League conquistata. Prestazione da dieci e lode per i suoi. “Siamo stati costretti a difendere molto, a chiudere gli spazi. Per una squadra che è abituata ad agire in modo aggressivo in campionato questa è stata una grande sfida, anche sotto l’aspetto mentale. La squadra ha imparato tanto da queste partite difficili. Siamo cresciuti. È un processo sta andando avanti negli ultimi due o tre anni. L’anno scorso abbiamo fatto molta esperienza in Champions League e nelle qualificazioni all’Europa League“.
Ad unirsi al coro è stato l’estremo difensore David von Ballmoos: “È semplicemente fantastico. È stato tutto molto intenso. Alla fine siamo stati premiati. Gare come queste sono molto difficili ed è per questo che è sempre una gioia immensa quando esci dal campo da vincitore“, ha detto.
Infine, una battuta anche per il capitano Fabian Lustenberger: “Siamo stati premiati al termine di una ottima prestazione. Ricordo che dopo il sorteggio si diceva: la piccola svizzera contro il Bayer Leverkusen. Tutti scommettevano per il Bayer Leverkusen. Questa sera abbiamo dimostrato che non è così facile giocare contro di noi“.
Il rammarico di Bosz
Peter Bosz non si nasconde dietro ad un dito. L’allenatore del Bayer Leverkusen ha fatto un applauso allo Young Boys per la qualificazione, ammettendo i demeriti della sua squadra: “Non ci sono scuse. Loro sono stati la squadra migliore non solo in una partita, ma in due. Ci hanno costretti a correre il rischio di lanciare il pallone in avanti e alla fine paghiamo questo. Si sono difesi bene e non siamo riusciti a creare abbastanza. Purtroppo non puoi vincere tutte le partite. I ragazzi non hanno creato abbastanza, dobbiamo essere onesti su questo. Siamo delusi perché avevamo l’obiettivo di andare lontano in questa competizione, ma stasera non meritavamo questa possibilità. Stasera le emozioni sono diverse. Per me — ha concluso — è una profonda delusione“.