Il tecnico del Pordenone Tesser dà la carica ai suoi nella conferenza stampa che precede la gara di Serie B con l’Ascoli. I neroverdi arrivano all’incontro con due sconfitte alle spalle, come gli avversari. Gli obiettivi di campionato sono diversi, ma la partita si preannuncia agguerrrita.
L’allenatore Attilio Tesser sottolinea nella conferenza stampa pre-partita di Pordenone-Ascoli la necessità di invertire subito la rotta. Dopo il buon risultato con la SPAL, infatti, i neroverdi hanno incassato due pesanti sconfitte. Il tecnico sentenzia: “Dovremo migliorare su tutto rispetto alle ultime due gare“.
Tesser non salva nulla degli utlimi due incontri: “Bisogna lavorare sia sugli aspetti tecnico-tattici che sulla gestione psicologica della partita. I risultati con Cittadella e Reggina – anche se a Reggio Calabria non meritavamo assolutamente di perdere – hanno dimostrato che quanto fatto non è bastato“.
Pordenone, Tesser: “Con l’Ascoli presenti su tutti gli aspetti”
Tesser si aggiunge alla folta lista degli ammiratori del collega e avversario Sottil. Il tecnico neroverde descrive così la formazione bianconera: “L’Ascoli è una squadra compatta e ben organizzata. Se la può giocare con tutti, e con gli innesti di gennaio ha acquisito più fiducia. Mi aspetto una partita bella, aperta e molto intensa“.
Ecco dunque la ricetta di Tesser per contrastare il pericolo bianconero della venticinquesima giornata di campionato di Serie B: “Con l’Ascoli serve senz’altro una prestazione importante. Dobbiamo rispondere ‘Presenti‘ su tutti gli aspetti, dobbiamo arrivare ad essere vicini ai massimi livelli“.
Tesser: “Voglio vedere volontà, grinta e temperamento”
L’allenatore del Pordenone torna a parlare in conferenza stampa della squalifica di due giornate che non gli permetterà di essere a bordocampo nella partita con l’Ascoli: “Dispiace non essere anche in questa partita vicino alla squadra, ma sono cose che possono succedere. I veri attori, in ogni caso, sono i ragazzi“.
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Sui titolari Tesser non svela nulla: “Mi porto un paio di dubbi di formazione per domani, gli infortuni ci tolgono qualche scelta. Chiunque giochi dal primo minuto, chi subentrerà e anche rimarrà in panchina, sa di essere importante. Siamo un gruppo unito, che ha sempre voglia di fare bene e di emergere, con volontà, grinta e temperamento“.
