Il tecnico del Crotone ha presentato lo scontro diretto in chiave salvezza contro il Cagliari. Stroppa non esclude un cambiamento tattico. L’ex Cigarini: “Servirà più voglia di vincere”.
Il Crotone si prepara a un vero e proprio scontro diretto per dare la caccia alla salvezza. La formazione allenata da Giovanni Stroppa affronterà il Cagliari, reduce dal cambio in panchina con l’arrivo di Leonardo Semplici al posto di Eusebio Di Francesco. Una partita che i pitagorici non possono sbagliare, se vogliono continuare a sperare nella possibilità di mantenere la categoria. A maggior ragione perchè è una gara tra le mura amiche, dove il Crotone ha provato a costruire i suoi sogni di salvezza. Ma al tempo stesso c’è da fare i conti con un avversario affamato.
Andiamo a leggere le dichiarazioni salienti, rilasciate da Giovanni Stroppa in conferenza stampa.
Un eventuale cambio tattico – “Abbiamo le qualità tecniche, soprattutto in avanti, per poter adattare un certo tipo di modulo. Abbiamo questa opportunità da sfruttare, in attacco abbiamo giocatori importanti che ci danno la possibilità di cambiare la partita in qualsiasi momento”.
Che Crotone si presenta al match – “Ho visto una squadra più consapevole rispetto alle altre volte, soprattutto della partita che dobbiamo affrontare. L’ho presentata banalmente come una finale e lo è a tutti gli effetti. Diventa fondamentale capire che se dovesse andare in un altro modo non ci pregiudicherà niente, ma dobbiamo affrontarla come una gara da ‘dentro o fuori’. Domani vedrete una squadra determinata a fare risultato”.
Gli indisponibili per il Cagliari – “Cigarini non sarà della partita, ha un problema al ginocchio che non gli consentirà di giocare, anche se partirà con noi. Cuomo ha recuperato, Djidji non è disponibile così come Benali. Ci vorrà ancora qualche giorno per lui. Gli altri sono tutti disponibili”.
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Una gara fondamentale – “Finchè non ci sarà più speranza, c’è la volontà e la certezza che noi ci possiamo salvare. È normale dire certe cose per non tagliarci le gambe domani, ma dobbiamo interpretare la gara come un ‘dentro o fuori’. Dobbiamo fare una partita straordinaria sul piano dell’intensità”.
Come gestire l’aspetto tattico – “Bisogna mettere in campo giocatori motivati a prescindere dal modulo di gioco. Si potrebbe tornare alla vecchia formazione, ma abbiamo tante soluzioni da valutare. Ho sempre detto che non era facile trovare soluzioni diverse, ma tutto sta soprattutto all’interpretazione della partita. Non voglio stare qui a parlare di numeri, ma di mentalità e di atteggiamento nel fare le cose”.
Messias e Ounas insieme – “Messias ha giocato con problemi prima alla caviglia e poi alla schiena. Balza agli occhi che se fa una partita normale, sembra sottotono, ma non è così. Giocare insieme a giocatori bravi e compagni che parlano la tua stessa lingua è un vantaggio. Questo giova sul piano morale e della convivenza”.
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Crotone, parla il grande ex Cigarini
Come ha detto mister Stroppa, non sarà della partita Luca Cigarini. Ai microfoni dei media ufficiali del Crotone, il grande ex della sfida contro il Cagliari ha parlato con grande voglia di dare una mano alla squadra: “Sono tornato ad allenarmi da poco, purtroppo ho avuto questi due infortuni che speravo potessero togliermi meno tempo. Voglio dare il mio contributo, sono fuori da tre mesi ma fortunatamente mi sento abbastanza bene. Il campo mi è mancato tanto, il calcio è sempre divertimento e quando non puoi divertirti ci stai male. Sono cose che possono succedere. Alla squadra sono mancate tante cose, ne parliamo ogni giorno e sappiamo che dobbiamo fare molto di più. Siamo consapevoli che abbiamo ancora la possibilità di salvarci, il tempo lo abbiamo. Per fortuna dipende ancora tutto da noi, se porteremo a casa risultati importanti possiamo farcela. Cagliari? Ci servirà più voglia di vincere rispetto a loro“.
