Il nuovo allenatore del Cagliari si gode il debutto con vittoria sul campo del Crotone. Semplici fa capire quanto sia stato importante sbloccarsi subito, anche a livello psicologico. Joao Pedro: “È iniziato un nuovo campionato”.
Leonardo Semplici riesce a dare subito la svolta alla guida del Cagliari. Il nuovo allenatore della formazione sarda riesce a interrompere una lunghissima striscia di risultati negativi, andando a vincere sul campo del Crotone. Le reti messe a segno da Pavoletti e Joao Pedro nel primo quarto d’ora della ripresa risultano decisive, al termine di una gara non facile. I calabresi, infatti, hanno giocato con grande piglio e hanno messo in difficoltà il Cagliari soprattutto nel primo tempo. Ma la ritrovata forza mentale ha consentito ai sardi di non cedere alla distanza, nonostante l’espulsione di Lykogiannis a un quarto d’ora dalla fine.
Semplici, ai microfoni di Sky Sport, ha svelato la sua emozione e la sua convinzione dopo circa un anno di stop. L’ex allenatore della Spal ha fatto anche capire quanto di buono c’era da tirare fuori in casa Cagliari, nonostante la crisi di risultati. “Avevo voglia di rientrare – ha detto – , la situazione di classifica non è delle migliori ma leggendo la composizione della rosa resto molto fiducioso sul nostro cammino. Abbiamo incontrato alcune difficoltà legate anche a un momento moralmente difficile. La squadra ha indubbiamente qualche difficoltà ma è compatta, non prende gol e soprattutto ha segnato con i due attaccanti. Ho visto tanta disponibilità e dedizione al sacrificio. Non abbiamo ancora ottenuto niente ma era importante partire con il piede giusto”.
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Il successore di Di Francesco sulla panchina dei sardi ha sottolineato anche l’importanza a livello psicologico di questo successo. Una affermazione che non era scontata, considerando il momento psicologico e di risultati della sua squadra: “La vittoria è importante soprattutto a livello mentale dopo una serie così lunga senza vincere che hanno intaccato moralmente il gruppo. Ho parlato molto con i singoli per lasciarsi alle spalle il passato. Adesso ci aspetta un percorso diverso, un minicampionato di quindici partite. Vincere la prima è stata importante. Non è semplice e scontato che una squadra possa alleggerirsi immediatamente dal punto di vista mentale. Il Cagliari ha un valore molto più alto rispetto alla classifica che occupa ed evidentemente ripartire con una vittoria aiuta”.
Semplici ha riassunto anche la sua prima settimana da allenatore del Cagliari. Non è stata una settimana facile per l’ex tecnico spallino, che ha trovato un gruppo in difficoltà soprattutto sul piano psicologico. Per questo motivo, vincere al debutto contro una diretta concorrente vale decisamente di più: “Abbiamo fatto colloqui continui con il gruppo e bisognava lasciarsi alle spalle il passato. Non era semplice e scontato perché ci sono delle problematiche, sotto l’aspetto mentale si dovevano recuperare“.
Cagliari, parla anche Joao Pedro
Sempre ai microfoni di Sky Sport, ha parlato anche Joao Pedro. L’attaccante brasiliano è tornato al gol nel giorno in cui il Cagliari è tornato alla vittoria. Queste le sue parole: “Sapevamo sarebbe stata difficile, nonostante la loro classifica. L’abbiamo preparata bene, abbiamo avuto poco tempo ma c’era tanta voglia. Abbiamo sofferto quando c’era da soffrire e siamo usciti fuori nel momento giusto. È iniziato un campionato nuovo con l’arrivo del mister, forse dovevamo cancellare quello che era successo, senza pensare a quello che abbiamo davanti ma ragionando di partita in partita. Semplici ha portato entusiasmo. La squadra ha sofferto questo periodo: abbiamo tanta qualità e voglia, ma quando ti ritrovi lì giù diventa tutto più difficile. Ci ha portato serenità e voglia: il campionato è ancora lungo e la squadra è pronta a lottare fino alla fine“.