La Fiorentina ha subito un ko in casa dell’Udinese nella 24a giornata di Serie A. Una sconfitta, arrivata all’86’, che non è andata giù alla società. Il direttore sportivo Daniele Pradè si è sfogato al triplice fischio.
Una brutta sconfitta per la Fiorentina nella ventiquattresima giornata del campionato di Serie A. La squadra di Cesare Prandelli è stata battuta dall’Udinese in virtù di un gol realizzato all’86’ da Nestorovski, lasciato libero dalla difesa viola di agguantare il pallone di testa in area di rigore su un cross di De Paul. Una disattenzione che costa caro ai toscani, i quali nel corso dell’intera gara non avevano mai corso grandi pericoli. A tratti, anzi, erano anche andati vicini al vantaggio. Alla fine tornano invece a casa con un bottino di zero punti e tanta amarezza.
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La rabbia di Pradè
Il direttore sportivo viola Daniele Pradè, intervenuto ai canali ufficiali del club toscano al triplice fischio, ha espresso profonda rabbia per la prestazione della sua squadra: “Sono nero, sono inc***to. È una partita che non avremmo mai dovuto perdere. Già il pareggio era un risultato stretto. Abbiamo cercato di fare la partita con il possesso palla, ma poi abbiamo preso gol su una disattenzione clamorosa. Non riesco a commentare in modo tecnico questa partita. Non ci sono state grandi occasioni da nessuna delle due parti. Quando arriva nel finale un gol pesante come quello subito da noi non hai più opportunità di reagire. Torniamo a casa con grande amarezza. Mi dispiace per i tifosi e per il presidente. Dobbiamo continuare a lottare partita per partita, punto per punto. L’obiettivo è di arrivare alla salvezza al più presto“.
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E sui prossimi impegni: “Abbiamo una gara difficilissima contro la Roma e poi lo scontro diretto contro il Parma. Domani si torna a lavorare. Voglio che la squadra riparta con l’inc***ra giusta. Mi auguro che i giocatori abbiano la mia stessa rabbia. In campo — ha concluso Pradè — vanno loro“.