L’Udinese ha ospitato la Fiorentina alla Dacia Arena nella 24a giornata di Serie A. Ad avere la meglio sono stati i padroni di casa grazie ad una rete realizzata da Nestorovski all’87’. Nella restante parte della gara aveva regnato l’equilibrio.
Udinese-Fiorentina 1-0 | La cronaca
La gara alla Dacia Arena è regolarmente iniziata alle 15.00. Primo tempo equilibrato e con pochi brividi. L’unica occasione degna di nota è a favore dell’Udinese, che arriva in area grazie ad uno splendido lancio lungo di De Paul. Il pallone giunge nella zona di Stryger Larsen, che calcia gol destro e trova un miracolo di Dragowski con i piedi. Nulla da fare dunque. Le squadre tornano negli spogliatoi con le reti inviolate. “A Udine sono sempre partite difficili, molto tattiche. Loro sono una squadra molto fisica da affrontare“, ha commentato all’intervallo Cristiano Biraghi.
La ripresa è senza dubbio più avvincente. Al 56′ ospiti subito vicini al vantaggio con un tiro dal limite di Molina. Il pallone, calciato di potenza, termina però alto sopra la traversa. Pochi minuti dopo risponde la Fiorentina con una conclusione di Vlahovic, che si ritrova a tu per tu con il portiere avversario. Musso tuttavia si fa trovare pronto e nega al bomber della Viola la gioia del gol. Al 78′ ci prova anche il neo-entrato Arslan con un missile che esce di poco, complice una deviazione. Il risultato si sblocca soltanto a cinque minuti dal triplice fischio grazie a Nestorovski, che sfrutta un assist di De Paul per mettere il pallone in rete di testa. Fatale per la squadra di Cesare Prandelli un errore difensivo di Milenkovic, che perde l’uomo e salta a vuoto. I tre punti portano dunque la firma dell’attaccante macedone, che conduce i bianconeri lontano dalla zona retrocessione.
Il tabellino
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Nuytinck, Bonifazi; Molina (91′ De Maio), De Paul, Walace, Makengo (70′ Arslan), Stryger Larsen; Llorente (77′ Braaf), Nestorovski. A disposizione: Scuffet, Gasparini, Samir, Okaka, Micin. All.: Gotti
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella (88′ Montiel), Martinez Quarta; Malcuit (79′ Caceres), Eysseric (88′ Valero), Pulgar, Castrovilli (79′ Amrabat), Biraghi; Ribery (68′ Kokorin), Vlahovic. A disposizione: Terracciano, Rosati, Olivera, Venuti, Barreca, Callejon, Igor. All.: Prandelli
ARBITRO: Volpi (Arezzo)
Marcatori: 87′ Nestorovski
Ammoniti: Llorente (Udinese); Martinez Quarta, Kokorin (Fiorentina)
La classifica
L’Udinese conquista tre punti preziosi e vola a quota 28, ancora a +10 sulla terzultima. La Fiorentina, invece, si avvicina pericolosamente alla zona retrocessione, piombando al sedicesimo posto con 25 punti.
Gli highlights
Le immagini salienti del match tra Udinese e Fiorentina, terminato sul risultato di 1-0.
Le formazioni ufficiali
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Nuytinck, Bonifazi; Molina, De Paul, Walace, Makengo, Stryger Larsen; Llorente, Nestorovski. A disposizione: Scuffet, Gasparini, Samir, Okaka, Braaf, Arslan, Micin, De Maio. All.: Gotti
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Martinez Quarta; Malcuit, Eysseric, Pulgar, Castrovilli, Biraghi; Ribery, Vlahovic. A disposizione: Terracciano, Rosati, Valero, Olivera, Caceres, Venuti, Barreca, Montiel, Amrabat, Callejon, Kokorin, Igor. All.: Prandelli
Arbitro: VOLPI
Assistenti: MONDIN – ZINGARELLI
IV Uomo: CAMPLONE
Var: MANGANIELLO
Avar: DE MEO
Udinese-Fiorentina | La presentazione del match
La ventiquattresima giornata del campionato di Serie A mette di fronte Udinese e Fiorentina alla Dacia Arena. Il match si preannuncia in perfetto equilibrio. Le squadre infatti sono entrambe a quota 25 e il loro obiettivo è quello di allontanarsi il più possibile dalla zona retrocessione, che attualmente dista dieci punti. I friulani sono reduci da una brutta frenata, con una sconfitta contro la Roma ed un pari contro il Parma. Risultati arrivati dopo che le cose sembravano stare andando bene. La squadra di Luca Gotti intende dunque ritrovare il piglio giusto e potrebbe farlo in uno scontro alla pari. La Viola, allo stesso tempo, non intende mollare. Nello scorso turno ha conquistato una vittoria di spessore contro lo Spezia. La volontà degli uomini di Cesare Prandelli è di trovare la tanto agognata continuità. A partire dalle 15.00 le due compagini si daranno battaglia con le unghie e con i denti.
Le probabili formazioni
Mister Luca Gotti dovrà fare i conti con una lunga lista di giocatori indisponibili. Oltre ai soliti infortunati Prodl, Jajalo, Forestieri, Pussetto e Palumbo, infatti, il tecnico ha annunciato in conferenza stampa anche le assenze di Ouwejan e Deulofeu. Out, inoltre, gli squalificati Pereyra e Zeegelaar. La rosa dell’Udinese in questo momento del campionato è cortissima. L’allenatore dei friulani è dunque chiamato a rivoluzionare l’undici titolare, anche in virtù del turno infrasettimanale di mercoledì. In difesa la linea a tre dovrebbe per cui essere composta da Samir, chiamato a dare il cambio a Bonifazi, Nuytinck, reduce da una rete contro il Parma, e Becao, che nel turno scorso ha lasciato il campo all’intervallo. A centrocampo a sostituire Zeegelaar sarà Molina, mentre oltre ai confermati De Paul, Arslan e Stryger Larsen dovrebbe vedersi in campo dal 1′ anche Makengo. In avanti tandem inedito, con Nestorovski che dovrebbe partite titolare davanti a Okaka.
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Nuytinck, Samir; N. Molina, De Paul, Arslan, Makengo, Stryger Larsen; Okaka, Nestorovski. A disposizione: Scuffet, Gasparini, De Maio, Bonifazi, Walace, Micin, Llorente. Allenatore: Gotti.
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Mister Cesare Prandelli ha senza dubbio meno difficoltà con cui fare i conti. All’appello, infatti, mancano soltanto gli infortunati Bonaventura e Kouame. È tornato a disposizione, invece, Ribery, che potrebbe proprio sostituire l’ivoriano partendo da titolare al fianco del bomber Vlahovic. Linea a cinque di centrocampo parecchio fitta con Castrovilli chiamato a colmare l’assenza di Bonaventura, spostandosi Amrabat alla destra di Pulgar. Sugli esterni, invece, ci saranno i soliti Venuti e Biraghi. In difesa nessuna novità con il trio composto da Milenkovic, Pezzella e Martinez Quarta.
FIORENTINA (3-5-1-1): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, M. Quarta; Venuti, Amrabat, Pulgar, Castrovilli, Biraghi; Ribery; Vlahovic. A disposizione: Terracciano, Caceres, Malcuit, Igor, Barreca, Valero, Callejon, Eysseric, Montiel, Kokorin, Rosati. Allenatore: Prandelli.
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Precedenti e curiosità
Udinese e Fiorentina si sono incontrate nella loro storia ben altre 101 volte. I precedenti sorridono alla Viola, che ha vinto 51 gare a fronte di 22 ko e 28 pareggi. La situazione non cambia di molto se si guarda soltanto alla Serie A. Il bilancio tra le mura del Friuli, invece, è più favorevole per i bianconeri: 17 vittorie per i padroni di casa, 15 sconfitte e 18 pareggi. La gara in programma quest’oggi, di per sé, si preannuncia parecchio equilibrata in virtù della posizione in classifica delle due squadre e del loro rendimento stagionale. In questa annata, tuttavia, i toscani hanno già trionfato due volte. La prima nel match di andata, terminato sul risultato di 3-2 con le reti di Castrovilli e Milenkovid, da una parte, e Okaka, dall’altra. La seconda nel quarto turno di Coppa Italia grazie ad una rete realizzata nei tempi supplementari da Tòfol Montiel. Al termine dei novanta minuti le reti erano rimaste bianche.
Le statistiche ad ogni modo vedono l’Udinese favorito. La squadra di Luca Gotti ha effettuato uno slancio nel recente periodo, conquistando nelle ultime quattro partite il 28% dei punti stagionali. La Fiorentina, invece, è una delle squadre più carenti in trasferta, soprattutto nelle fasi finali degli incontri. Entrambe, però, hanno alcuni problemi a recuperare dopo avere subito una rete, soprattutto nel primo tempo. La chiave del successo, quest’oggi, potrebbe essere dunque quella che permetterà ad una delle due compagini di sbloccare subito il risultato. Gli occhi, tra i padroni di casa, sono puntati su De Paul, che ha segnato il primo gol dei friulani in quattro delle ultime cinque partite in massima serie, rivelandosi decisivo il 62% delle volte. Gli ospiti, invece, si affideranno a Vlahovic, che ha realizzato il primo gol della Viola in otto delle nove occasioni.