Sottil: “A volte fatico a decifrare la mia squadra”

Terza sconfitta nelle ultime cinque gare per l’Ascoli che perde in casa 2-0 contro il Pisa. Classifica difficile per i marchigiani, raggiunti dal Pescara. Sottil: “Disattenzioni allucinanti per giocatori così esperti”.

Andrea Sottil, allenatore dell’Ascoli (foto Getty Images)

Decisamente contrariato per la sconfitta ma soprattutto per la prestazione della squadra mister Andrea Sottil: ecco le dichiarazioni dell’allenatore bianconero dopo il k.o interno contro il Pisa.

Sottil: “Partenza ad handicap”

“E’ chiaro che c’è stata l’ennesima partenza con l’handicap. Sta diventando una costante purtroppo. Quando parti con 9′ e 1-0 sotto, in questa categoria è difficile. Non siamo stati all’altezza della situazione. Anche sul gol abbiamo regalato la palla. Partiamo in salita, gli avversari si gasano, siamo costretti a rincorrere. Sono andati troppo facilmente a rete, questo trend non va bene”.

Sottil: “Disattenzioni allucinanti”

“Ci sono sempre distrazioni quando si prendono gol. Noi arriviamo anche da una buonissima prestazione contro il Pordenone, a volte faccio fatica a decifrarla la squadra. Ci sta un po’ di turnover mirato per gestire le forze. Faccio fatica a comprendere le disattenzioni allucinanti, perché ci sono giocatori esperti. Troppi errori, noi per fare un gol dobbiamo sudare, costruirci delle azioni elaborate ed è un peccato. Dobbiamo riprendere, sta a me valutare bene tutte le cose. Dobbiamo riprendere la strada per fare punti”.

Primo tempo da dimenticare

Il tecnico bianconero non ha gradito in particolare la prestazione della squadra nei primi 45 minuti.

“A parte i gol presi, eravamo lenti, poco precisi, abbiamo sbagliato tanti passaggi. Un primo tempo non all’altezza della situazione. Il secondo tempo meglio, ma sono passati tanti palloni, abbiamo tirato poco. Non una bella partita e un trend da invertire assolutamente”.

Le scelte di Sabiri e Simeri

Sottil ha poi spiegato perché ha deciso di puntare su Sabiri e Simeri.

“Ci sono sempre delle motivazioni. Cercavo più velocità in attacco. Bajic viene da un periodo difficile, ma ha la mia fiducia. Simeri sta lavorando bene, volevo più freschezza mentale. Sabiri si è espresso meglio con accelerazioni. Lui in Germani ha fatto sempre la mezz’ala. Siamo stati lenti e imprecisi, abbiamo sbagliato tantissimo e sul 2-0 diventa tutto complicato”.

Salvezza più lontana

Dopo questa sconfitta, la strada dell’Ascoli verso la salvezza diventa ancora più ripida.

“Le ultime partite abbiamo raccolto poco, non possiamo raccontare le frottole. Mi dispiace per la gente, il presidente e la società. La Reggiana è stato un bivio che potevamo svoltare, da li è scattato qualcosa sulla testa in negativo. Col Pordenone segnali positivi nel secondo tempo, oggi partenza brutta. C’è da intervenire sulla testa come sto facendo dal primo giorno, ma a volte è difficile, resto basito”.

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