Stasera Juve-Spezia. Pirlo: “Scudetto? Noi ci siamo ancora”. Ma i numeri…

Ultima chiamata per i bianconeri in direzione scudetto? Probabilmente sì. Alle 20.45 Juve-Spezia, Pirlo ci crede ancora

Andrea Pirlo (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Andrea Pirlo (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

 

Infortuni, mancato ricambio di attaccanti e centrocampisti, partite sbagliate (soltanto 2 punti tra andata e ritorno col Verona) e approcci alle gare da rivedere: c’è un po’ di tutto in questa Juve mai davvero convincente. I numeri dicono il resto. I confronti con i tecnici degli ultimi due scudetti, accompagnati prematuramente alla porta dalla Juve, sono impietosi: a questo punto della stagione sia Allegri che Sarri erano primi, il primo con 66 punti (20 in più), mentre Sarri ne aveva 57. Dal primo anno di Conte (2011-12) i bianconeri non raccolgono così poco: allora erano 45 punti con una partita in meno ma anche tanti rivali in meno. Ora si è accentuata la tendenza comparsa nel 2019- 20 con l’aumento delle contendenti.

Pirlo: “Carattere giusto, per questo per lo Scudetto ci credo ancora”

Juve-Spezia è l’ultima chiamata: la squadra di Pirlo non può sbagliare. Il tecnico lo sa ma si guarda bene dal fare come Klopp, che ha pubblicamente abdicato con il suo Liverpool troppo distante dalla vetta in Premier League. Pirlo in conferenza pre match: “Certo che a questo punto mi sarei aspettato qualche punto in più… l’obiettivo iniziale era vincerle tutte. Sappiamo di aver perso tanti punti per strada: tutti gli anni non sono uguali. Capita di incappare in qualche sconfitta, sapevo che iniziava un percorso difficile in un’annata particolare. Abbiamo cercato di costruire una squadra supercompetitiva e lo abbiamo fatto, non avevo certo messo in conto tanti infortuni tutti insieme. L’obiettivo non cambia, anche se ora siamo lontani. Dobbiamo vincere partita dopo partita perché è nelle nostre corde. Senza guardare sopra e sotto, ma con l’obiettivo sempre ben presente. E non parlerei certo di Scudetto se non vedessi il carattere giusto. So che i ragazzi ci credono, si allenano bene e questo mi fa stare tranquillo. Vedo spirito e voglia di raggiungere obiettivi importanti. Ieri e oggi ho cercato di tenere la squadra tranquilla e farle recuperare energie fisiche e mentali”.

Sul match: “McKennie viene da tante partite, gli servirebbe riposare, ma avremo bisogno del suo apporto anche per un quantitativo limitato di minuti. Fagioli ha avuto un problemino intestinale e oggi non si è allenato, speriamo domani sia disponibile. Recupero Danilo, che con la sua duttilità mi offre tante soluzioni a livello di modulo, e domani valuteremo se portare in panchina Morata. Chiesa seconda punta? No, potremmo avere altre soluzioni e non ne abbiamo sugli esterni. Chiesa sta facendo bene lì e continuerà lì”.

“A Verona tanti errori in una sola azione”

Pirlo sull’avversario: “Lo Spezia sta dimostrado di essere all’altezza della serie A e sta facendo un grandissimo campionatoSi pensava fosse una cenerentola invece se l’è giocata con tutte e ha ottenuto risultati di prestigio anche con le grandi, battendo il Milan. Se invidio Italiano e il suo percorso più graduale? Non invidio nessuno, ho avuto la fortuna di partire subito dalla Juve e sono stracontento. Italiano ha avuto il suo percorso, se gli avessero chiesto di allenare la Juve al primo anno non si sarebbe tirato indietro. Domani sarà difficile e importante: dobbiamo riscattare i punti persi a Verona per lottare per lo Scudetto. Servirà una partita subito intensa. Sappiamo di essere stati raggiunti quattro volte. L’altra sera è successo quando non c’erano segnali che il Verona potesse crearci problemi e fa più male. In un’azione ci sono stati tanti errori, li abbiamo analizzati bene e cercheremo di evitarli”.