Davide Ballardini commenta la sconfitta contro la Roma, analizzando la prestazione non brillante dei suoi uomini all’Olimpico: “Maggior qualità è il prossimo step”
Il Genoa esce sconfitto dall’Olimpico, ma a testa alta La squadra di Ballardini regge il confronto con la Roma e resta in partita sino alla fine. Ecco Ballardini ai microfoni di DAZN.
Nel finale vi siete scossi. Forse con un po’ di qualità in più potevate pareggiarla?
Si, partita complicata per noi e anche per loro. Noi non siamo stati così bravi nell’ultimo passaggio e smarcamento. E’ stata una partita equilibrata, abbiamo fatto una buona partita.
E’ vero che siamo stati meno brillanti del solito, ma in 7 giorni abbiamo fatto 3 partite, tre sfide durissime, contro Inter, Sampdoria e Roma. Noi nel primo tempo se ripartivamo eravamo in superiorità o parità numerica. In uscita potevamo essere più tonici, senza palla potevamo dare più fastidio a loro. E’ mancata freschezza e brillantezza che di solito abbiamo.
Dove può fare il salto di qualità il Genoa? La classifica dà una certa tranquillità…
Intanto cominciamo col dire che “tranquillità” è una parola un po’ abusata: nel nostro ambiente è un privilegio che va guadagnato ogni giorno. Nella qualità del gioco siamo migliorati molto, ci difendiamo insieme e ci accompagniamo insieme. Ci manca qualità in alcuni passaggi più difficili da fare. Questo per me è lo step successivo. Nella qualità dell’ultimo passaggio e nella bravura di esterni, attaccanti e mezze ali che possono dar fastidio agli avversari con alcuni passaggi. C’è ancora da lottare per un po’.
Pjaca oggi ha giocato solo il primo tempo, cosa gli serve per fare salto di qualità?
E’ vero che sta giocando tanto, però per le qualità notevoli che ha, lui si deve arrabbiare un po’, con se stesso ed io con lui. Con quelle qualità può fare di più.
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