Sampdoria, la domenica dei gol speciali di Bereszynki e Gabbiadini

Non è finita nel migliore dei modi Sampdoria-Cagliari per i genovesi ma per Bereszynski e Gabbiadini non sarà facile dimenticare questa domenica.

Sampdoria Bereszynki Gabbiadini
Gabbiadini abbraccia Ranieri dopo il gol del 2-1 sul Cagliari (Credits: Getty Images)

La rete al 95’ di Nainggolan ha negato la vittoria alla Samp, anche se il pari contro il Cagliari è comunque un buon risultato, visto quello che è successo in campo. I sardi hanno fatto meglio dei blucerchiati per almeno un’ora, poi però la squadra di Ranieri aveva trovato il modo di ribaltare il vantaggio all’11’ di Joao Pedro.

Sampdoria i tre minuti di Bereszynski e Gabbiadini

Nella ripresa la Sampdoria le ha provate tutte per cercare di vincere la gara. Ranieri ha cambiato il quadro tattico, passando dal 4-4-2 iniziale al 3-5-2, inserendo Ramirez alle spalle delle punte e poi sostituendo uno spento Keita con Gabbiadini. Mosse vincenti entrambi perché al 78’ l’uruguaiano infilza la difesa del Cagliari con un suggerimento che sembra essere per Jankto, ma così non è. Vicino all’esterno sta correndo da circa quaranta metri Bartosz Bereszynki, il polacco arriva per primo sul pallone e scarica un destro che non lascia scampo a Cragno. La palla si infila sotto la traversa con una potenza tale che il portiere non può fare nulla.

E’una rete speciale per il tutto fare di Ranieri, la prima da quando nel 2017 è arrivato alla Sampdoria. Da quel giorno sono passate 138 partite in blucerchiato a correre su e giù per i campi italiani lungo la fascia. Oggi la prima gioia in una gara in cui è stato decisamente il migliore dei suoi.

L’altro viso felice nella domenica della Sampdoria è Manolo Gabbiadini. Il mancino per mesi è rimasto ai box a causa di un problema fisico che lo ha costretto anche all’operazione. L’ernia inguinale ci ha messo molto a guarire, per questo da metà dicembre ad oggi ha fatto segnare una sola presenza per pochi minuti nel derby di mercoledì. Ranieri lo ha sempre coccolato e oggi è stato ripagato. All’80’ è stato Gabbiadini a segnare il momentaneo 2-1 con la specialità della casa: sinistro potente e preciso dai venticinque metri che Cragno può solo guardare insaccarsi alle sue spalle. Subito dopo la corsa ad abbracciare il suo allenatore, la speranza è che sia veramente questa l’uscita dal tunnel degli infortuni.