Siviglia, Lopetegui: “Superiori al Dortmund, rigore? Surreale…”

Il tecnico del Siviglia Lopetegui commenta a caldo il pareggio 2-2 con il Borussia Dortmund, andalusi eliminati dalla Champions.

Siviglia Lopetegui
L’allenatore del Siviglia Lopetegui (Credits: Getty Images)

Niente remuntada, il Siviglia, sconfitto in casa all’andata 3-2 dai tedeschi, non riesce nell’impresa di ribaltare tutto al ritorno. In Germania la squadra andalusa gioca un ottimo primo tempo, ma cede ancora al fenomeno Haaland, altra doppietta per lui dopo quella in Spagna. A nulla servono i due gol di El Nesyri arrivati troppo tardi per potersi giocare la qualificazione ai quarti di finale.

Le parole di Lopetegui dopo Borussia Dortmund-Siviglia 2-2

Il tecnico del Siviglia Lopetegui dopo la gara parla in conferenza stampa: “Siamo tristi e delusi perché volevamo dare una gioia ai nostri tifosi. Dobbiamo mantenere l’orgoglio e il carattere che questa squadra ha dimostrato”. Sì perché fino al primo gol dei gialloneri in campo c’era praticamente solo il Siviglia.

“Avevamo la possibilità di passare e meritavamo di farlo – racconta Lopetegui – Abbiamo fatto una grande partita e ci abbiamo provato in tutti i modi. Siamo stati superiori al Dortmund”. L’episodio chiave è arrivato al 48’ con Haaland che segna, il Var che annulla ma assegna un rigore che proprio il norvegese sbaglia. L’arbitro però fa ripetere e questa volta il capocannoniere della Champions League non sbagli, è il 2-0 che taglia le gambe agli andalusi “il rigore chiamato con quel ritardo, poi ripetuto… è stato surreale” questo il commento sull’episodio di Lopetegui.

Siviglia eliminato ma c’è molto da salvare in questa prestazione: “abbiamo fatto un gran gioco, alla squadra non posso rimproverare nulla. Eravamo sinceramente convinti di passare e abbiamo avuto la possibilità di farlo. Il calcio è così, dobbiamo accettarlo ma anche sapere che questa è la via da seguire”. Lopetegui parla poi di uno dei migliori in campo Oscar: “ha giocato una grande partita, non è stato facile giocare così anche perché era reduce da un infortunio. Ha dimostrato carattere e personalità, con e senza palla. Nell’ultima giocata della partita i ragazzi mi hanno detto che c’era un rigore netto e l’arbitro non è andato a rivederlo, io non l’ho visto”.