Domani alle 21 la SPAL ospiterà al Paolo Mazza di Ferrara l’Entella nella gara valida per la 28° giornata di campionato di serie B: ecco le parole di Marino
Contro il Pescara una Spal in crisi è tornata al successo: non succedeva dal 18 gennaio. Dopo quel 2-0 alla Reggiana la squadra di Marino è finita in un tunnel, pareggiando contro Monza, Cremonese e Cosenza, perdendo in casa 1-3 col Pordenone e 1-4 con la Reggina, e portando via un punto da Empoli e Vicenza. Domani alle 21 arriva Spal-Entella: locali decisi a vincere per consolidare le posizioni playoffs, ospiti ultimi in classifica. Una partita che potrebbe avere un unico risultato, in teoria. La serie B invece riserva sempre sorprese.
Lo sa bene Pasquale Marino, che dice in conferenza pre-match: “Abbiamo tutto da perdere”. Così il tecnico: “In questa fase del campionato non possiamo stare attaccati a nessun fattore. Tutte le partite sono difficili e sta a noi farle diventare facili. Abbiamo solo da perdere. Domani affronteremo una squadra che la classifica dice di essere ultima, ma non è così. Non abbiamo più tempo per i ragionamenti, ma dobbiamo solo dare continuità ai nostri risultati. Abbiamo sempre detto che in questo campionato il nostro obiettivo è di fare un passo alla volta perché ci sono tanti risultati a sorpresa e nulla è scontato. Abbiamo attraversato un momento di difficoltà, ma credo che le ultime due prestazioni abbiano fatto vedere qualcosa di diverso”.
Spal-Entella, Marino: “Nessuno di noi ha l’immunità, dobbiamo solo fare risultati”
Ancora Marino: “Berisha si è allenato tutta la settimana, mentre Floccari si è allenato in gruppo ieri e oggi dopo diverso tempo. Non sarà della partita domani, non è disponibile, ma è comunque in crescita. Vediamo nei prossimi giorni come starà. Dopo la sconfitta con la Reggina, la società, nelle vesti del direttore sportivo Zamuner, ha fatto un discorso alla squadra, tranquillizzandola e dicendole di concentrarsi e di tornare ad essere quella che era fino a qualche settimana fa, lavorando in tutta serenità. Davanti ai ragazzi ha anche detto che sarei rimasto fino a fine campionato, seppur sappiamo che non abbiamo l’immunità e dobbiamo andare avanti con i risultati. Ma quando un dirigente si esprime così, credo conti questo e basta. I ragazzi avevano bisogno di essere spronati e aiutati ed era la prima volta che il ds parlava così alla squadra. Quando sappiamo di essere coesi, fuori tutti possano dire qualsiasi cosa. A me interessa lo spogliatoio, che ha dimostrato di voler ripartire”.