Il Benevento sfida tra le mura amiche la Fiorentina nella 27a giornata di Serie A. I giallorossi vogliono approfittare dello scontro diretto per tornare alla vittoria. Il tecnico Pippo Inzaghi ne ha parlato in conferenza stampa alla vigilia.
La ventisettesima giornata del campionato di Serie A metterà il Benevento di fronte alla Fiorentina. La sfida in programma domani a partire dalle 18.00 allo Stadio Ciro Vigorito è un vero e proprio scontro diretto, dato che le squadre hanno entrambe 26 punti in classifica. In palio ci sono punti provvidenziali per la corsa alla salvezza. La squadra di Pippo Inzaghi non vince da ben dieci giornate e se vuole puntare davvero ad una permanenza sicura in massima categoria dovrà invertire in trend. Anche la Viola, tuttavia, è assetata, visto il pari contro il Parma, penultima della classe, ottenuto nello scorso turno.
Inzaghi alla vigilia
Pippo Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’impegno casalingo, ha presentato lo scontro diretto: “Nessuno ad inizio stagione si aspettava che la Fiorentina potesse lottare per la salvezza. I valori della Viola sono importantissimi, ma all’andata li abbiamo già battuti e la classifica dice che siamo quantomeno alla pari. Dalla prima giornata ad oggi non siamo mai stati negli ultimi tre posti e questo ci deve dare coraggio. Ce la possiamo fare. Tutte le partite sono importanti a questo punto della stagione. Il campo dirà se sarà meglio osare o gestire la gara in attesa della zampata giusta. Dall’altra parte ci sono undici giocatori forti, che avranno preparato la sfida con intelligenza. La lettura nell’arco dei 90 minuti farà la differenza, sono d’accordo. Ma la Fiorentina ha grandi campioni che, in una gara secca, possono fare la differenza. Ringrazio molto Prandelli, un allenatore eccellente che ha speso parole d’elogio per il Benevento. E’ un tecnico preparatissimo, non lo scopro certo io. A Firenze ci siamo imposti, vincere domani ci darebbe uno slancio forse decisivo”.
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Quello con la Fiorentina non è certamente l’unico scontro diretto che attende il Benevento. Molti di questi si giocheranno tra le mura amiche. “Col pubblico avremmo avuto un grosso vantaggio, ma giocare in casa dà comunque una spinta in più. I tifosi sanno che siamo in una posizione di classifica che ci potrebbe consentire di coronare un sogno, abbiamo letto il loro comunicato e siamo carichi. Vogliamo regalare alla città un finale di stagione importante. 3 delle prossime quattro gare le giocheremo tra le mura amiche, grazie alla sosta recupereremo tutti i calciatori. Ci sono i presupposti per essere ottimisti. La partita di La Spezia ha dato grande carica e coraggio e abbiamo svolto un ottimo lavoro in settimana. Vogliamo fare un’altra grande partita“.
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Infine, l’allenatore giallorosso ha parlato delle scelte di formazione: “Purtroppo ci mancano i due terzini titolari. Schiattarella è tornato a disposizione e secondo me può coesistere con Viola. Sono calciatori importanti che hanno grande personalità. Stanno migliorando settimana dopo settimana, vedremo soltanto se Viola sarà impiegato sulla mediana o un pochino più avanti. L’unico ruolo in cui abbiamo problemi è quello del terzino, per tutto il resto ci sono grosse soluzioni. Valuteremo, anche Insigne sta molto bene e so che chiunque andrà in campo darà un grosso contributo. Se partiremo 3-5-2 potremo riproporre Improta e Tello esterni, anche perchè Tuia ha pienamente recuperato. In caso di difesa a quattro chiederò un sacrificio ad Improta come esterno basso. In un sistema di gioco come il 4-3-1-2 invece non posso schierare due centravanti come Gaich e Lapadula. Nel 3-5-2 forse potrei fare questo ragionamento. Gaich sta crescendo molto, Lapadula ha tirato il fiato con lo Spezia ma è un elemento fondamentale per noi. Sarà una scelta difficile, ma daranno un contributo entrambi nel match di domani a prescindere dal minutaggio“.
Glik: “Artefici del nostro destino”
Kamil Glik crede nella salvezza del Benevento. Il centrale difensivo ne ha parlato al Corriere del Mezzogiorno a poche ore dallo scontro diretto casalingo: “Siamo artefici del nostro destino e contenti del rendimento. Sfido chiunque a sistemarci ad inizio campionato dove siamo oggi in classifica. Le squadre stanno tutte lì. Il nostro calendario è ottimo. Abbiamo gli scontri diretti in casa con Parma, Cagliari e Crotone. Adesso c’è prima la Fiorentina e poi la Juventus. Sono tutte gare difficili, non esiste una facile. Abbiamo retto contro le big, penso al pari con la Juve e la Lazio ma anche col Milan e la Roma non abbiamo sfigurato. Siamo maturi e non ci manca la malizia. Ora anche tranquilli, solidi. Dobbiamo esserlo ancor di più. Dobbiamo migliorare nella furbizia, la capacità di gestire i momenti cruciali nel modo giusto”. E su Gaich: “E’ un ottimo ragazzo e un bravo professionista. C’è chi lo paragona a Martin Palermo e Benzema per la struttura fisica importante. A me ricorda Rolando Bianchi. Puntiamo su di lui come sugli altri”, ha detto”.
I convocati del Benevento
Al termine dell’odierna seduta di rifinitura, il tecnico Filippo Inzaghi ha diramato l’elenco dei 23 calciatori convocati per la gara di domani 13 marzo, ore 18, presso lo stadio “C. Vigorito” contro la Fiorentina:
PORTIERI: Lucatelli, Manfredini, Montipò, Gori.
DIFENSORI: Barba, Glik, Caldirola,Tuia, Foulon, Pastina.
CENTROCAMPISTI: Schiattarella, Viola, Hetemaj, Ionita, Improta, R. Insigne, Tello.
ATTACCANTI: Di Serio, Gaich, Caprari, Lapadula, Sau, Moncini.