Oggi la sentenza del Giudice Sportivo su Lazio-Toro: i legali romani attaccano l’operato dell’Asl, contestano le date della quarantena e la sua retroattività
Lazio-Toro, tutto meno che una partita di calcio. Oggi arriverà un primo verdetto: a proposito del match che si sarebbe dovuto disputare il 2 marzo scorso all’Olimpico di Roma si esprimerà il Giudice sportivo. Certo è che non sarà finita qui: si preannunciano già botta e risposta a colpi di ricorsi legali. Dopo la mancata presentazione del Torino, bloccato dall’Asl, sul campo della Lazio il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandea lo scorso 4 marzo scorso aveva ritenuto necessario un supplemento d’indagini. Questo per ricostruire più approfonditamente le dinamiche di quanto accaduto tra le parti coinvolte. Detto, fatto: apriti cielo.
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Sentenza Lazio-Toro, i legali: “Provvedimento Asl illegittimo”
La posizione del Torino resta quella di una settimana fa. La squadra allenata di Nicola, fermata da un’ordinanza dell’Asl di competenza, avrebbe commesso un illecito penale nel caso in cui fosse partita per la Capitale. Dall’altra parte c’è però la visione dei fatti della Lazio, che è pronta a dare battaglia in tribunale al club di Cairo pur di ottenere la vittoria a tavolino per 3-0. Oggi è il Corriere dello Sport a citare alcuni passaggi della memoria difensiva dei legali della Lazio: “Reclamo infondato. Il Torino non può invocare alcuna causa di forza maggiore. La quarantena disposta il 23 febbraio dall’Asl di Torino, ordinanza ad effetto immediato per la tutela della salute, non poteva decorrere dal giorno successivo con scadenza il 2 marzo e non l’1. Era venuta meno il 28 febbraio, giorno in cui il Torino aveva ripreso gli allenamenti, cui ha fatto seguito un provvedimento retroattivo dell’Asl. Provvedimento illegittimo”.
Se non otterrà il 3-0 a tavolino Lotito presenterà ricorso alla Corte sportiva d’Appello: lo ha già fatto sapere a più riprese. In caso di esito sfavorevole al Torino (vittoria 3-0 alla Lazio e un punto di penalità ai granata) anche il presidente Cairo ricorrerebbe alla Corte d’Appello. L’obiettivo sarà quello di ottenere la riprogrammazione del match. La speranza del club granata è che il caso Juve-Napoli dello scorso ottobre non renda ragionevolmente possibile il 3-0 a tavolino in favore della società di Lotito.