Bologna, Mihajlovic dopo il 3-1 alla Samp: “Non siamo ancora salvi”

Il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic analizza la vittoria 3-1 contro la Sampdoria di oggi e se la prende con i suoi per il primo tempo.

Bologna Mihajlovic
L’allenatore del Bologna, ed ex di turno, Sinisa Mihajlovic (Credits: Getty Images)

Tornano al successo i felsinei dopo due sconfitte consecutive. La squadra rossoblu sale a quota 32 punti ed esce, quasi definitivamente dalla lotta per la retrocessione. Tre gol alla Samp per ripartire anche se Sinisa Mihajlovic non è del tutto soddisfatto: “nel primo tempo non abbiamo fatto la solita partita, nel secondo invece abbiamo rischiato poco o niente e siamo entrati in campo con un altro piglio. La vittoria è meritata”.

Mihajlovic dopo Bologna-Sampdoria 3-1

Non è stato un Bologna brillante “alla fine però guardiamo al risultato e al buon secondo tempo – spiega Mihajlovic in conferenza stampa – non il primo dove mi sono arrabbiato”. Resta un rebus il ruolo di centravanti, oggi ha giocato Palacio, poi nella ripresa è stato Barrow ad avanzare e fare il riferimento: “in avanti abbiamo tante scelte perciò vediamo di partita in partita chi sta meglio, l’importante è però che chi gioca dia il massimo”.

La classifica e il risultato di oggi sembrano mettere al sicuro il Bologna, ma Mihajlovic non è d’accordo con questa idea: “adesso ci godiamo la vittoria, poi penseremo al Crotone, ma se giochiamo come nel primo tempo allo Scida non vinceremo. Poi anche se dovessimo vincere a Crotone non saremo ancora salvi”.

Infine un pensiero su due singoli, il primo è Roberto Soriano, pedina irrinunciabile di Mihajlovic che oggi ha segnato il nono gol stagionale. Pronto per la chiamata in azzurro? “Lui si deve preoccupare di come gioca nel Bologna – dice Mihajlovic – non dell’Europeo perché le due cose vanno di pari passo”. Ottima anche la crescita di Svanberg autore oggi del gol del 2-1 e dell’assist, magnifico, a Soriano per il tris del Bologna. Il tecnico però alleggerisce la pressione sul suo giovane centrocampista: “per me tutti sono irrinunciabili, così come tutti possono finire in panchina. Sta a me fare le scelte, ma durante la settimana ogni calciatore mi deve dimostrare di poter andare in campo”.

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