Roma, Fonseca: “Non cerco alibi”

Un Fonseca molto deluso al termine della partita persa al Tardini. Non cerca facili giustificazioni, evidenziando come alcune disattenzioni iniziali abbiano messo in salita la gara, pregiudicandone l’esito: “Non cerco alibi”. E lancia una stoccata alla squadra.

Non cerco alibi
Fonseca amareggiato per l’approccio iniziale dei suoi (by Getty Images)

Una Roma un po’ stanca, poco attenta? E’ vero, non abbiamo avuto velocità offensivamente. Abbiamo avuto problemi nel corridoio centrale. Nel primo tempo hanno tirato una o due volte, facendo gol al primo tiro. Ma non voglio alibi, se vogliamo arrivare fra le prime 4 e pensare ad un piazzamento Champions, non possiamo avere queste mancanze. Sono cose che cambiano l’andamento delle partite. Il Parma ci ha fatto gol e poi si è abbassata, così è stato tutto più difficile.

Abbiamo visto Dzeko rientrare, come lo giudica? Dzeko ha lavorato molto, ma se la palla non arriva in modo giocabile, non ha colpe. La squadra non ha aiutato offensivamente i nostri attaccanti.

Non ha pensato di inserire prima Cristante? I centrali avevano spazio per giocare.
La verità è che ho messo Ibanez in costruzione. Poi abbiamo cambiato ed è stato effettivamente meglio con Cristante, ma era difficile farlo giocare dall’inizio. Dopo la squadra, con Bryan, ha fatto meglio in fase di possesso. Lui era però reduce da molte partite, dovevo farlo rifiatare un po’. Non potevo metterlo dal primo minuto. Anche se sono d’accordo che con lui la squadra abbia fatto meglio.

Si è fatta sentire la partita di coppa? Come detto non vorrei dare questo alibi. C’è stata poca concentrazione sul primo gol, quello è stato il momento decisivo, di svolta. Non abbiamo avuto soluzioni per contrastare l’avversario che si era abbassato.

Cosa ha detto ai giocatori dopo la gara? Non ho detto niente. Non parlo mai dopo la partita. Mi piace andare a casa e rivedere la partita e poi dopo parliamo di quello che è successo. Subito dopo non ne parlo, non vorrei fare un’analisi ingiusta. Devo prima rivedere la partita, voglio essere giusto con i giocatori.