Ex giocatore dell’Inter arrestato per un grave reato

Gravissima leggerezza per un ex attaccante dell’Inter: è stato arrestato dalla Polizia per una violazione delle normative anti-Covid. Rischia un’accusa per reati contro la salute pubblica e gioco d’azzardo.

Gabriel Barbosa, detto Gabigol, attaccante brasiliano di 24 anni. Ha giocato nell’Inter nel 2016-2017 (foto Getty Images)

Nel 2016 l’Inter investì 30 milioni di euro pur di bruciare la concorrenza sul giocatore che era considerato il nuovo fenomeno del calcio mondiale. Ma la sua esperienza in maglia nerazzurra, tra problemi di adattamento e scarso rendimento, si esaurì dopo una sola stagione.

Ora Gabriel Barbosa, meglio conosciuto come Gabigol, è tornato agli onori delle cronache per una gravissima violazione delle normative anti-Covid. L’ex attaccante nerazzurro, oggi 24enne, è stato arrestato all’alba di domenica dalla polizia brasiliana dopo essere stato sorpreso all’interno di un casinò non autorizzato di San Paolo insieme ad altre 200 persone.

“Quando siamo arrivati sul posto abbiamo scoperto che non era una festa, ma un casinò clandestino. I fermati devono rispondere per reati contro la salute pubblica e gioco d’azzardo”, ha dichiarato il capo della polizia Eduardo Brotero.

All’esterno della sala da giochi illegale erano presenti anche le telecamere della tv GloboNews che hanno ripreso le operazioni delle Forze dell’ordine e l’uscita dei fermati.

Oltre al bomber del Flamengo, c’era il popolare cantante funk MC Gui. Tutte le persone sono state portate al comando di Polizia di San Paolo: sono stati identificati e poi rilasciati.

Rischiano di finire sotto processo con l’accusa di reati contro la salute pubblica e gioco d’azzardo.

L’esperienza all’Inter

Gabigol approdò all’Inter il 30 agosto 2016 per circa 30 milioni di euro. Per motivi legati al fair-play finanziario, la società nerazzurra lo escluse dalla lista dei calciatori utilizzabili in Europa League.

Il 25 settembre debuttò nel campionato italiano, durante la gara con il Bologna. Sempre ai felsinei, nella sfida di ritorno, realizzò il suo primo e unico gol con l’Inter, regalando alla squadra la vittoria per 1-0. Contro lo stesso avversario aveva fatto esordito in Coppa Italia.

Durante la stagione non venne quasi mai preso in considerazione dai tre allenatori de Boer, Pioli e Vecchi che si succedendo sulla panchina nerazzurra. La sua unica stagione in maglia nerazzurra si concluse con sole 10 presenze e un gol. L’anno successivo fu ceduto in prestito al Benfica.

Ecco gli highlights di Bologna-Inter del 19 febbraio 2017 con l’unico gol italiano di Gabigol.

La carriera

L’attaccante brasiliano è stato scoperto da Zito mentre giocava una partita di calcio a cinque proprio contro il Santos dove ha segnato 6 gol e all’età di 8 anni si è trasferito nelle giovanili del Santos. Nel 2012 la società, per evitare di perderlo, inserisce una clausola rescissoria pari a 50 milioni di dollari, cifra enorme se si pensa che all’epoca il ragazzo aveva appena 16 anni.

Debutta nel campionato brasiliano con il Santos il 26 maggio 2013 contro il Flamengo e realizza la prima rete in campionato nel 2-0 contro il Vitória. Chiude la stagione d’esordio con 11 presenze e 1 gol. Il 1º febbraio 2014, con la doppietta realizzata nella vittoria per 5-1 contro il Botafogo-SP realizza la rete numero 12.000 nel campionato Paulista nella storia del Santos. Nel 2015 si aggiudica il titolo di giocatore rivelazione del campionato brasiliano.

Dopo la deludente esperienza all’Inter nel 2016-2017, passa al Benfica. La prima rete arriva il 14 ottobre in Taça de Portugal contro l’Olhanense. Tuttavia col passare delle settimane finisce ai margini della rosa, e il 25 gennaio 2018, dopo 5 presenze e 1 gol in tutto, viene comunicata la risoluzione del contratto con l’attaccante brasiliano, che fa quindi ritorno a Milano.

Contestualmente viene perfezionato il suo trasferimento, nuovamente in prestito, al Santos. Al debutto segna il gol del momentaneo vantaggio contro il Ferroviária, partita finita poi 2-2. Il 14 febbraio scende in campo per la seconda volta trovando il gol del 2-0 nella partita di campionato Paulista 2018 contro il São Caetano; saranno 4 i gol segnati nelle 8 partite giocate in questa competizione. Il 14 maggio torna a segnare nel campionato brasiliano nel 3-1 contro il Paraná. Chiude il campionato con 18 gol in 35 presenze, vincendo il titolo di capocannoniere e il Pallone d’argento come miglior attaccante del torneo.

La rinascita in Brasile

L’11 gennaio 2019 viene ceduto al Flamengo a titolo temporaneo fino al 31 dicembre 2019. Esordisce il 23 gennaio successivo nel campionato Carioca, giocando da titolare nell’1-1 contro il Resende, mentre realizza il primo gol con la nuova maglia il 24 febbraio, nel 4-1 contro l’Americano. Con 7 gol in 12 partite, contribuisce alla vittoria finale del torneo. È decisivo anche in Coppa Libertadores, dove con 7 gol trascina il Flamengo in finale. Il 23 novembre, nell’ultimo atto della manifestazione, contro i campioni in carica del River Plate, realizza la doppietta decisiva che ribalta l’iniziale vantaggio degli argentini e determina il 2-1 finale. Con 9 gol in 12 partite si laurea capocannoniere della Coppa Libertadores.

Il giorno seguente all’affermazione internazionale arriva anche la matematica vittoria del campionato brasiliano con quattro turni d’anticipo, grazie alla sconfitta dei più diretti inseguitori. Con 25 gol in 29 partite Gabigol vince per il secondo anno consecutivo la classifica dei marcatori della massima serie brasiliana. Il 31 dicembre viene nominato calciatore sudamericano dell’anno dalla rivista uruguaiana El País ricevendo il pallone d’oro sudamericano.

Il 28 gennaio 2020 si trasferisce a titolo definitivo al Flamengo per 18 milioni di euro più il 20% dell’eventuale futura rivendita. Inizia la nuova stagione vincendo la Supercoppa del Brasile e la Recopa Sudamericana.

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