E’ il Brescia a sognare ancora i playoffs: Reggina al palo con grossi rimpianti nel primo tempo, ecco le parole di Baroni
Quanti rimpianti per la Reggina, sconfitta 1-0 a Brescia con un gol di Van de Looi segnato dopo 40 secondi della ripresa. Tante ripartenze per gli amaranto, alcune in 4 contro 2 (come dopo appena sei minuti), ma che hanno portato conclusioni affrettate, sbagliate o poco potenti. Rivas, Okwonko e Kingsley hanno collezionato nei primi 45 minuti i peggiori rimpianti della Reggina, che torna da Brescia con zero punti tra poca cattiveria e : sono i locali, scatenati con la cura-Clotet (17 punti in 8 gare), a sognare ancora i playoffs balzando a quota 39 punti. Per la Reggina, ancora sull’altalena, stallo a 36 a centro classifica.
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Baroni a fine match: “Non è facile giocare partite ravvicinate per noi che spendiamo tanto, tra l’altro contro una squadra forte. Il Brescia ha qualità, credo nel primo tempo abbiamo avuto almeno tre occasioni da rete che sono state gestite male. Abbiamo preso un gol appena entrati in campo nel secondo tempo, è chiaro che la squadra ha perso un po’ di lucidità. Avevamo trovato l’occasione nonostante la momentanea inferiorità numerica, ma non siamo riusciti a spingere la palla in porta. Non dobbiamo essere precipitosi o egoisti, dispiace per alcune scelte sbagliate in fase d’attacco che avrebbero indirizzato la partita a modo nostro. Per quello che ho visto sul campo non sono preoccupato, avevamo di fronte un avversario dal grande valore tecnico. Adesso pensiamo a recuperare perché ospiteremo un’altra grande squadra come il Chievo”.
Brescia-Reggina 1-0, Baroni resta fiducioso: “Soddisfatto dell’atteggiamento”
Ancora Baroni: “Spero di recuperare Liotti e comunque siamo riusciti ad inserire Kingsley che non era stato bene. Oggi di negativo c’è solo il risultato, ma sono soddisfatto dell’atteggiamento. I cambi? Non ho voluto rinunciare al centrocampo a tre, ma ho dovuto far partire Bianchi dalla panchina perché col Monza ha speso tantissimo. Delprato mi ha garantito corsa ed è stato molto ordinato, ha fatto ciò che avevamo preparato. Con più lucidità e meno egoismo avremmo potuto portare a casa un risultato diverso. Edera? Ho preferito Menez, dopo gli ingressi di Denis e Montalto per provare a sfruttarli i cross”.