Chievo, Aglietti: “Pareggio importante, siamo stanchi”

Il tecnico del Chievo analizza il difficile match contro il Frosinone. Il pareggio sta forse stretto agli ospiti, Aglietti lo sa ma si rende conto di avere in mano una squadra stanca e un po’ sotto pressione.

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Alfredo Aglietti sormontato dai pensieri – meteoweek.com (photo by Getty Images)

Il Chievo interrompe la striscia negativa, ma ottiene un pareggio che poteva trasformarsi in qualcosa di peggio. Dopo un primo tempo particolarmente deludente sul piano del gioco, nella ripresa del match del “Bentegodi” è venuto fuori un ottimo Frosinone, capace di costruire in maniera positiva ma senza qualità sul piano della finalizzazione. I veneti guidati da Alfredo Aglietti appaiono la brutta copia della squadra ammirata in pieno inverno, e la classifica ora si fa complicata nella corsa ai playoff. Il tecnico, comunque, è consapevole di avere in mano un Chievo stanco e un po’ sotto pressione.

Andiamo a leggere le dichiarazioni salienti, rilasciate nella conferenza stampa post-partita dal mister della formazione gialloblu.

Un Chievo ancora opaco – “In questo momento noi siamo una squadra un po’ convalescente. Siamo un po’ intimoriti, non riusciamo a esprimere ciò che abbiamo fatto nelle gare prececedenti. Ci dobbiamo un po’ ritrovare, dobbiamo toglierci un po’ di preoccupazioni di dosso. Si vede che la squadra è contratta, quindi non riusciamo a giocare il nostro calcio. Di buono oggi c’è il risultato, non abbiamo preso gol, abbiamo sofferto tanto nel secondo tempo e abbiamo fatto tanti errori individuali. Su questi dobbiamo stare attenti, ma a livello collettivo dobbiamo ritrovarci. Dobbiamo trovare un po’ di entusiasmo, dobbiamo preparare un finale di stagione”.

Il calo rispetto alle scorse partite – “Forse le aspettative che si sono create, come ho detto diverso tempo fa, hanno portato a questa situazione. Nel momento difficile, pur avendo un buon organico, non siamo al livello delle prime 7-8, l’ho sempre detto. Qualcuno non mi può smentire sotto questo aspetto. In questo momento sta facendo la sua parte anche la stanchezza, sia quella fisica che quella mentale”.

L’importanza di questo pareggio – “È importante perchè questa è una sfida playoff in questo momento. Loro avevano a disposizione un solo risultato, perchè volevano accorciare in maniera netta su di noi e rilanciarsi nella corsa playoff. Il primo tempo è stato molto equilibrato con poche occasioni, nel secondo tempo loro hanno fatto qualcosa di più. Potevano segnare, mentre noi abbiamo continuato sulla stessa falsariga. Forse in alcuni aspetti abbiamo fatto meglio rispetto al primo tempo, ma non siamo mai stati incisivi e determinati. Questo ha dato forza al Frosinone nel cercare una vittoria che voleva a tutti i costi. Noi siamo stati bravi a tenere, e anche un pizzico fortunati”.

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Bertagnoli dal primo minuto – “Ha fatto una buona partita. È un ragazzo che si applica, ho sempre detto che su di lui si può contare. L’esclusione di Mogos non era una scelta tecnica, è venuto in panchina con noi ha aveva un problema al ginocchio. Nell’ultimo periodo ha sempre giocato, lui come altri. Giocatori come Palmiero o Garritano stanno sempre giocando con qualche problema, e questo si nota. Bertagnoli ha sostituito Mogos in maniera degna ma non avevo dubbi, è un ragazzo attento e concentrato anche se ha giocato fuori ruolo. Sarà un’alternativa importante in questo finale di campionato”.

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L’importanza di avere alternative – “Lo dicevo anche prima, ci sono alcuni giocatori stanchi. Sull’altra fascia c’è Renzetti che non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Dobbiamo tenere come abbiamo fatto oggi, dobbiamo rimanere con i nervi saldi. Oggi è importante non aver perso, ma dobbiamo ritrovare l’entusiasmo per fare meglio rispetto a quest’ultima gara”.