Empoli, Dionisi: “Merito al Pordenone, è stata dura. Ora testa all’Entella”

L’Empoli ha battuto il Pordenone nel turno infrasettimanale valido per la 29a giornata di Serie B grazie ad un autogol realizzato all’88’ da Chrzanowski. Il tecnico Alessio Dionisi, al termine del match casalingo, ha commentato la prestazione della sua squadra.

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Alessio Dionisi, allenatore dell’Empoli (Photo/Getty Images)

Una prestazione non da capolista, ma quel che conta è il risultato. L’Empoli, impegnato tra le mura amiche contro il Pordenone nel turno infrasettimanale valido per la ventinovesima giornata del campionato di Serie B, ha conquistato la vittoria. La squadra ospite ha giocato per tutto il corso del match in dieci in virtù della discutibile espulsione di Falasco, arrivata a soli sei minuti dal fischio di inizio. Ciò, tuttavia, non è stato sufficiente agli azzurri per avere vita facile. Il risultato si è sbloccato soltanto nel finale e non per merito dei padroni di casa. All’88’, infatti, è stato Chrzanowski a mettere nella propria porta il pallone. Uno sfortunato rimbalzo sul ginocchio in virtù di un tocco nell’area piccola di Matos. Una vittoria sporca, ma che vale ugualmente i tre punti. La capolista mantiene così il vantaggio di +6 sulla seconda.

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Dionisi nel post gara

Alessio Dionisi, intervenuto in mixed zone ai microfoni di Radio Lady al termine del match, ha commentato la prestazione della sua squadra: “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile. Paradossalmente con l’espulsione di Falasco si è complicata ancora di più. Il Pordenone, nonostante l’inferiorità numerica, è riuscito a fare una buona fase difensiva. Noi stati pazienti e alla fine siamo stati premiati. Prima di esultare ho voluto aspettare il triplice fischio. Era già accaduto altre volte che gli avversari ribaltassero il risultato nei minuti finali. Alla fine è scontato che eravamo contenti, oggi la palla sembrava non voler entrare. La mole di gioco è stata però alta (possesso palla 90-10, ndr). Do merito al Pordenone e ai ragazzi, non è stato facile conquistare la vittoria. Gli avversari si sono messi sempre dietro in area a darci fastidio“.

E sui singoli: “Merita un grande elogio Ryder Matos, è un ragazzo straordinario. Io sono obbligato a fare delle scelte, ma so che dovrebbe giocare di più. Si allena bene. A gara in corso fa sempre bene. Il suo atteggiamento è ottimo. A oggi siamo soddisfatti, nessuno avrebbe scommesso su di noi, dovremo avere voglia di stupirci e stupire ancora“.

Infine, qualche parola sull’andamento della stagione: “Siamo contenti per quello che abbiamo fatto finora. Non dobbiamo fermarci o adagiarci. Le altre squadre che ambiscono alla promozione non molleranno. Noi dobbiamo però pensare soltanto a fare il nostro“. Il prossimo impegno d’altronde è imminente: “Ora — ha sottolineato Alessio Dionisi — testa all’Entella, dobbiamo recuperare energie fisiche e nervose. Tante squadre ci affrontano in modo diverso, valorizziamo quanto facciamo. L’Entella è un’altra bestia nera, fa meglio fuori casa che in casa. Ora è normale ci sia entusiasmo. I pareggi non erano mezze sconfitte, in alcuni casi meritavamo di vincere. Da domani servono energie per la prossima“.

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Il commento di Crociata

Al termine del match dello Stadio Carlo Castellani, anche Giovanni Crociata è intervenuto in mixed zone: “Questa è stata una vittoria importantissima, soprattutto per noi. Siamo un gruppo che non molla mai, lavoriamo ogni giorno alla grande e questo uno a zero ce lo meritavamo. Ogni giorno chiunque nel gruppo lavora sempre bene e al massimo e col sorriso. È per questo che quando si entra in campo lo si fa col sorriso. Sono orgoglioso di questo. L’espulsione avrebbe dovuto aiutarci, ma stavolta ha messo il Pordenone in difesa e loro hanno fatto bene. Noi da parte nostra ci abbiamo provato e per fortuna e bravura abbiamo vinto“, ha detto ai microfoni di Radio Lady.