Pazzo Toro, da 0-2 a 3-2 col Sassuolo. Nicola: ‘Ci credevamo’

Al termine della gara tra Toro e Sassuolo l’allenatore granata Davide Nicola è intervenuto ai microfoni dei giornalisti

 

Che partita: da 0-2 a 3-2. Il Toro è vivo, ribalta il Sassuolo, conquista la sua prima vittoria stagionale interna in un modo assurdo e pirotecnico. Zaza (doppietta, è lui il protagonista subentrato dalla panchina) e Mandragora disegnano il finale che non ti aspetti dopo la doppietta di Berardi e 45 minuti di Sassuolo impeccabile. Perfetto. Cinico. This is football.

Toro-Sassuolo 3-2, Nicola: “La mia squadra deve credere di più in se stessa”

Al termine della gara tra Torino e Sassuolo l’allenatore granata Davide Nicola ha parlato ai microfoni di Sky: “Una vittoria rocambolesca per come è arrivata. Ma dico la verità: nel primo tempo siamo stati polli sui gol subiti ma non stavamo facendo male. Siamo riusciti a togliere il possesso palla al Sassuolo creando otto occasioni. Il punto è che questa squadra deve credere di più nelle qualità che ha e si può fare solo gettando il cuore oltre l’ostacolo e rischiando. Se non rischi, in maniera oculata, non vinci le partite. Sono contento per i ragazzi, hanno concretizzato quanto avevano preparato, con più convinzione nel secondo tempo rispetto al primo, e questo è positivo”.

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Davide Nicola continua commentando la partita: “Il Sassuolo ha costruito da dietro, verticalizzando nel momento in cui concentravamo gli spazi per non farli giocare dentro. Hanno verticalizzato a volte in maniera troppo leggibile. L’idea era essere pronti sia che si stesse nella loro metà campo sia un po’ più basso, non attaccando subito in profondità ma tenendo la palla. Ogni volta che facevamo girare la palla riuscivamo a creare pericoli dalla fasce o con incursioni centrali. Sui loro due gol siamo stati responsabili, ma abbiamo sempre creduto di poter riprendere la partita, spostando il baricentro in avanti e inserendo quanti più giocatori possibili cercando comunque di mantenere gli equilibri. Questo tipo di partite si può perderle, pareggiarle, o vincerle: quello che non deve cambiare è l’atteggiamento e l’interpretazione”.

Davide Nicola non si dichiara sorpreso sulla vittoria arrivata nel finale: “No, noi siamo partiti per vincere, nel primo tempo abbiamo subito due gol ma non stavamo facendo male dal punto della produzione offensiva, Consigli ha fatto diverse parate, potevamo anche aver già ripreso la partita nel primo tempo. Ciò che non abbiamo fatto bene nel primo tempo è la determinazione in certe interpretazioni del gioco, un po’ come è successo a Crotone dove arrivavamo sempre in ritardo e non avevamo i tempi giusti. Però noi abbiamo preparato la partita con strategie ben precise. Avevamo pensato di stare un po’ più bassi per contrastare il palleggio del Sassuolo e la possibilità di alzare il baricentro per essere pericolosi. Poi ci sono i dati che dicono che abbiamo avuto più possesso palla, abbiamo fatto più tiri in porta, più cross effettuati e più occasioni“.

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